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SBK, Stock1000 al via: Rinaldi e Tamburini guidano la riscossa tricolore

Trentaquattro piloti in griglia, occhio alle insidie Scheib, Guarnoni e Razgatlioglu, ritorna Suzuki affidandosi a Calia, terzo nel 2016

SBK: Stock1000 al via: Rinaldi e Tamburini guidano la riscossa tricolore

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Non mancherà nulla nel weekend di Aragon. Oltre alla Superbike e alla Supersport, senza scordarci il debutto della SuperSport300, la tappa iberica vedrà alzare il sipario sulla nuova stagione della Stock1000. In Spagna si apre quindi la caccia al titolo, che nello scorso Campionato ha visto trionfare Raffaele De Rosa in sella alla BMW. Saranno 34 i piloti ai blocchi di partenza, provenienti da undici diverse nazionalità. Dall’Australia al Cile, passando per Turchia, Ucraina, Germania e Svizzera, giusto per citarne alcuni. All’appello non mancheranno ovviamente i nostri portacolori, per l’esattezza sedici.

Senza De Rosa e Mercado, sarà bagarre vera per la lotta alla leadership. BMW ha affidato le proprie ambizioni a Marco Faccani, che avrà il compito di tenere alti i colori Althea in seguito al successo della passata stagione. Occhio però alla concorrenza, una su tutte Kawasaki. Già, perché in questo 2017 Lucio Pedercini non si vorrà certo accontentare. In sella alla Ninja ZX-10RR vedremo infatti Jeremy Guarnoni, alla sua seconda stagione. Pucceti si affiderà invece al turco da Toprak Razgatlioglu, quarto nel 2016 a pari punti con Lucas Mahias, ora approdato in Supersport.

Non può mancare all’appello Aprilia. Nuova M2 schiererà infatti Maximilian Scheib. Il cileno ha impressionato non poco nel finale della scorsa stagione, vincendo in sella alla BMW la tappa conclusiva di Jerez. Adesso lo ritroveremo con la RSV4 RF, insieme al compagno Luca Vitali.

Se nel 2016 il titolo è sfumato sul più bello, Ducati questa volta sogna la rivincita. Con l’addio di Mercado, passato in SBK con Ioda, il team Aruba scommette nuovamente su Michael Ruben Rinaldi, che in occasione della presentazione ha affermato senza troppo giri di parole di puntare dirtto al titolo. Al suo fianco il velocissimo Mike Jones, campione australiano verso cui c’è grande attesa.

Non scordiamoci poi di Roberto Tamburini, in sella alla Yamaha ufficiale, così come Florian Marino, sfortunato lo scorso anno nel saltare gran parte della stagione per infortunio. Ma anche l’ucraino Mikhalchik con Kawasaki. E  infine che dire di Suzuki, che ad Aragon farà il proprio ritorno nella Stock1000 puntando su Kevin Calia ed Emanuele Pusceddu con il team Phoenix.

 

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