Tu sei qui

SBK, Saderini: “Sì a Mediaset. Pronta per l'avventura in Superbike”

ESCLUSIVA Il nuovo volto della SBK svela: “Ho accettato senza nemmeno pensarci un momento. Tiferò Dovizioso”

SBK: Saderini: “Sì a Mediaset. Pronta per l'avventura in Superbike”

Share


La notizia l’ha comunicata lei stessa sui propri profili social, sfoggiando la camicia bianca con il logo Mediaset. Per Irene Saderini è già tempo di ripartire. L’emittente del Biscione ha infatti deciso di puntare sulla giornalista che per tre anni è stata il volto femminile di Sky Sport MotoGP. Debutterà nel weekend come inviata ai box della Superbike insieme ad Alberto Porta e Anna Capella.

“Moto Vere per gare Super! Tipo che avevi il fermo di un giro in Prigione ma rientri pescando dagli Imprevisti”. Così avevi scritto nei giorni scorsi.

“Davvero, ancora non ci credo. Onestamente non me l’aspettavo di ripartire così velocemente, dato che credevo di rimanere ferma un anno. Invece, a volte la vita ti sorprende. Ho scritto quel post prendendo spunto dal monopoli, sono una grandissima appassionata”.

Si era vociferato anche di RSI negli ultimi mesi.

“Io per loro realizzo delle interviste ai piloti, cercando di raccontarli fuori dal contesto pista, a 360 gradi. Stiamo lavorando per svolgere un servizio a casa di Bautista, ma anche Capirossi. È un progetto molto interessante”.

 Ti abbiamo vista per tre anni su Sky. Cosa ti porti dietro da quell’esperienza?

“Se ho imparato qualcosa dal punto televisivo, che mi ha permesso di crescere, è senza dubbio grazie a loro. Sicuramente mi rimarrà il ricordo di tantissime persone, che tra l’altro mi hanno scritto in questi giorni per incoraggiarmi e farmi i complimenti”.

Chi ricordi con affetto?

“Paolo Beltramo, per me è stato un guru, un confidente, un compagno di birre e panini.  Per me Paolone rappresenta la moto. Ma ricordo anche tutti i tecnici e gli operatori, Ugo, Raffaele, Bruno. La lista è molto lunga”.

Domenica scorsa hai visto la MotoGP?

“Certo, assolutamente! Mi sono ritrovata in casa con tanti amici e non potevamo perdere la prima gara della stagione. Abbiamo visto il successo di Morbidelli, ma anche la battaglia in MotoGP, bellissimo”.

Tutti si chiedono come mai sia finita la tua precedente esperienza?

“Dovreste chiederlo a loro, non a me. Forse non ero troppo rock per la MotoGP2017?  Adesso voglio solo pensare a questa avventura in Superbike”.

 Com’è nata questa opportunità con Mediaset?

“Tutto risale all’inverno, loro hanno manifestato interesse nei miei confronti e io sono stata davvero felice. Ho detto di sì, senza nemmeno pensarci”.

Cosa porterà Irene Saderini a Mediaset?

“Porterò l’esperienza maturata in questi anni e poi mi vedrete come inviata ai box. La Superbike mi è sempre piaciuta, l’ho seguita spesso in passato, anche quando capitava fosse in concomitanza con la MotoGP”.

Vedremo quindi due inviate ai box.

Esatto, fare l’inviata ai box è quello che ho sempre sognato. Ci sarà Alberto Porta e anche Anna Capella. Ho molta stima di lei perché la considero una grande professionista, sperando di arrivare al suo livello”.

Hai già fatto un giro del paddock e dei box?

“Certo. Ho incontrato piloti e tecnici, tra l’altro non credevo che nei box della Superbike ci fossero così tanti sensori. Sono rimasta colpita”.

Nel confronto con la MotoGP, le derivate risentono negli ascolti. Che idea ti sei fatta? Perché la gente deve avvicinarsi alla SBK?

Tutto quello che ha un motore lo considero figo. Queste sono moto vere, le possiamo ammirare anche strada, è un mondo dove c’è competizione, adrenalina, non credo manchi nulla nel rapporto con la MotoGP”.

Che weekend sarà quello di Aragon?

Mi piacerebbe vedere la Ducati mettere i bastoni tra le ruote alla Kawasaki, ma anche Camier competitivo con la MV o Lowes sul podio”.

Adesso che non segui più la MotoGP puoi svelarcelo. Per chi farai il tifo?

“Lo dico sinceramente: Dovizioso! In Qatar è stato bravissimo, ha dimostrato di essere super competitivo. Faccio caldamente il tifo per lui. Ho grande stima anche di Vinales, un grande talento, così come Valentino, a 38 anni è ancora lì a duellare”.

Non hai citato Lorenzo e Marquez.

“Non dire così (sorride). Sono due grandissimi piloti, le staccate di Marc sono la fine del mondo"

__

Articoli che potrebbero interessarti