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MotoGP, Michelin: più gomme e più libertà per i piloti

Taramasso fa il punto dopo il GP del Qatar: "sono state usate 5 delle 6 opzioni portate. I debuttanti si sono adattati velocemente"

MotoGP: Michelin: più gomme e più libertà per i piloti

Il primo Gran Premio dell’anno è ormai archiviato e la MotoGP ha riservato emozioni e spettacolo. Era un appuntamento particolarmente importante per Michelin, che aveva preparato alcune novità per il 2017. La prima era - come previsto dal regolamento - l’aumento delle opzioni per i piloti, con 3 pneumatici anteriori e altrettanti posteriori da scegliere durante il weekend.

Un’altra era la nuova gomma anteriore con un nuovo profilo, che faceva il paio con l’inedita posteriore.

Com’è andata? Ce lo spiega il responsabile del marchio francese Piero Taramasso.

Il fine settimana in Qatar è stato molto movimentato - racconta -  dopo avere perso una giornata intera e i ritardi per la gara, è stato un vero piacere che si sia potuto correre senza interruzione. Le nostre gomme, nonostante le condizioni, hanno funzionato molto bene. Nel primo giorno, Maverick ha girato a 6 decimi dal record della pista e sono certo che se il meteo fosse stato clemente avremmo visto tempi anche più veloci”.

La fortuna non è stata dalla sua, ma il manager è comunque soddisfatto.

Abbiamo portato sei diverse opzioni per le gomme e ne sono state usate 5 nelle prove e 4 in gara, ciò mostra che abbia permesso ai piloti la libertà di scegliere quella migliore per loro - sottolinea - I tempi in gara sono stati consistenti e ci sono state anche delle battaglie. Ci fa particolarmente piacere avere visto i debuttanti Zarco, Folger e Rins essersi adattati così velocemente alle nostre gomme durante il weekend e avere la fiducia per spingere”.


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