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La sua corsa è finita dopo soli cinque giri. Giù il cappello però per questo Johann Zarco. Alla prima gara in MotoGP, il francese si è dimostrato un missile alla partenza, agganciando la prima posizione e rifilando oltre un secondo e mezzo a piloti del calibro Marquez, Vinales, Dovizioso e Rossi. L’alfiere della Yamaha Tech3 sembrava addirittura in grado di fuggire, poi la caduta che ha compromesso il debutto nella classe regina.
Qual è il bilancio di questa domenica
“Ovviamente c’è del dispiacere per come si è conclusa la corsa. Rimango allo stesso tempo soddisfatto, perché questa era la mia prima gara in MotoGP. Nel warm-up di quest’oggi la pista non era il massimo, però mi sentivo competitivo, nonostante la cancellazione del programma del sabato”.
Al via sei stato missile.
“Penso di essere un pilota competitivo in partenza e ho fatto di tutto per essere pronto a sfruttare ogni varco. Sono riuscito a superare diversi piloti, conquistando la prima posizione. Ho inoltre dimostrato di avere un buon ritmo, però sono finito a terra”.
Cosa è accaduto di preciso?
“Forse mi sono un po’ troppo deconcentrato e sono uscito di traiettoria, finendo a terra. Ovviamente c’è grande amarezza, però in questa categoria ogni pilota è sempre al limite. Non nascondo che si tratta di un mio errore, mi servirà di lezione in vista delle prossima gara in Argentina”.
