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MotoGP, GARA A RISCHIO. Capirossi: se piove forte non si corre

"Il circuito non ha sistemi di drenaggio, non è praticabile con tanta acqua. Per il 2018  faremo dei lavori per risolvere il problema"

MotoGP: GARA A RISCHIO. Capirossi: se piove forte non si corre

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Non è stato il Direttore Gara a spiegare cosa è successo oggi nel caotico sabato di Losail, a metterci la faccia è stato Loris Capirossi, membro della Direzione Gara in qualità di rappresentate della Dorna. È innegabile che una notte e un giorno di piogge torrenziali siano un evento più unico che raro in Qatar, ma l’organizzazione - nonostante da settimane di presentasse questa eventualità - ha navigato a vista, senza avere un piano di riserva pronto.

Abbiamo provato a fare scendere in pista i piloti, ma il problema era più grande di quanto ci aspettavamo - spiega Capirossi - Nessuno si aspetta la pioggia in Qatar e questo circuito non ha sistemi didrenaggio”.

Perché avete aspettato così tanto prima di cancellare le qualifiche?
Abbiamo provato a trovare una soluzione, utilizzando le pompe per togliere l’acqua ma non era possibile. In questa situazione, il terreno continuava a buttare fuori acqua”.

Non avevi fatto un test a febbraio con la pista bagnata?
Sì, ma non con la pioggia, avevamo bagnato la pista. In quell’occasione non avevo detto che si sarebbe potuto correre, ma che c’era la possibilità di fare provare i piloti in quelle condizioni. La decisione finale spetta sempre allora”.

Oggi la situazione è stata diversa…
Abbiamo capito che in caso di pioggia forte qui è impossibile correre, sia di notte che di giorno. Domani, se piovesse leggermente si potrebbe provare altrimenti no”.

Nel peggiore dei casi cosa succederebbe?
Un’opzione è rimandare le gare al lunedì”.

Le previsioni non erano buone, perché non avevate un piano di emergenza?
Non è possibile arrivare a un weekend di gara con tanti piani, non si ha mai la situazione chiara. Possiamo solo capire cosa succede giorno per giorno”.

Questa mattina la pista era bagnata, perché non avete convocato i piloti per farli provare?
Non è facile organizzare una cosa del genere”.

Qual è il piano per il futuro?
L’asfalto è vecchio, risale al 2004, e stavamo già parlando con il circuito per sostituirlo. Non c’è ancora un programma deciso di lavori, ma sicuramente interverremo. Inoltre, in occasione dei prossimi test invernali a Losail, bagneremo l’asfalto per fare provare i piloti sul bagnato”.

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