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Aprilia RSV-4 RF My 2017: se non vai forte godi solo a metà!

La Superbike veneta da 201cv gira a 14.400 e ha una elettronica supersofisticata. Costa 23,220€

Hot Lap Aprilia RSV-4 RG My 2017
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di Marco Fossa

Ce la abbiamo davanti. Snella, affusolata. Un aspetto da ghepardo che lascia già intuire di essere nato per la velocità

La RSV4 sin dal suo anno di esordio, esteticamente lasciò tutti a bocca aperta. Un'altra opera d’arte stilistica, made in Italy, destinata a lasciare un segno nel tempo.

Dal 2009 a oggi la V4 ha centrato sette titoli iridati nel campionato mondiale Superbike, ed ha firmato una doppia vittoria dei titoli Piloti e Costruttori nella FIM CUP Superstock 1000 nella stagione 2015.

Non solo, il V4 da un litro con distribuzione a valvole pneumatiche ha riportato il marchio Aprilia in MotoGP, prima di lasciare spazio alla RS-GP, il prototipo espressamente progettato per la classe regina.

La abbiamo provata, nella sua ultima incarnazione - la potentissima Aprilia RSV4 RF,  da 201 CV - a San Martino del Lago, sul Cremona Circuit. Cos’ha di nuovo? Tantissimi aggiornamenti, sia per adeguarla alle severe normative Euro 4, sia per aumentarne la competitività nel ristretto mercato delle maxi sportive.

IL TELAIO - La versione RF ha sospensioni più sofisticate e leggere di oltre 800 grammi rispetto alle precedenti. All’anteriore abbiamo forcella Öhlins NIX ed il mono ammortizzatore è un TTX. Sospensioni logicamente pluriregolabili di tipo meccanico. Presente anche l’ammortizzatore di sterzo regolabile Öhlins.

L’impianto frenante è  Brembo, con doppio disco di 330 mm di diametro, flottante con pista frenante in acciaio inox alleggerito e flangia in alluminio con 6 nottolini. Pinze Brembo M50 monoblocco a fissaggio radiale a 4 pistoncini da 30 mm contrapposti.

L’ELETTRONICA - L’APRC (Aprilia Performance Ride Control) è direttamente derivato dalla tecnologia vincente nel campionato mondiale Superbike, ed è il fulcro principale di tutta l’evoluzione della MY 17, che ha permesso di poter gestire con molta più precisione tutti i controlli elettronici, grazie anche al riposizionamento della piattaforma inerziale, posta sotto alla sella con un’inclinazione di 45° rispetto al suolo, capace non solo di ricevere le informazioni dei movimenti di rollio ed imbardata ma anche di beccheggio. E’ possibile adesso avere un perfetto controllo dell’anti impennata.

L’APRC comprende: Traction Control, Wheelie Control, Launch Control, Quick Shift, downshift, Pit Limiter, Cruise Control.

L’elettronica applicata non finisce qui, abbiamo un sistema evoluto di Cornering ABS multimappa. In più possiamo selezionare 3 modalità di guida: Sport, Track e Race.

IL MOTORE - La potenza si attesta a 201 CV a 13.000 giri/min e 115 Nm a 10.500 giri/min, non abbiamo più i cornetti ad altezza variabile, adesso sono fissi. Il lavoro viene svolto dagli otto iniettori che si attivano in base all’erogazione desiderata. Sono stati recuperati circa 300 giri/min in più di motore, l’allungo è migliorato ed è possibile arrivare senza problemi a 14.400 giri/min.

La V4 da 65° di 996.6 cc MY 17, adotta un nuovo impianto di scarico con valvola integrata che permette di ridurre tantissimo il sound dello scarico a bassi regimi, mentre poi superata la soglia dei 5000 giri nelle marce basse, scatena tutta la sua potenza…da concerto Rock.

​Per saperne di più vi rimandiamo alla video intervista tecnica con Piero Soatti Responsabile Progetto Moto Aprlia: “link”

LA PROVA

Progettata per le corse, costruita per i piloti… non c’è frase più azzeccata per racchiudere in poche parole la nuova RSV4 RF. Una moto pronta SBK, con un design unico e una potenza senza rivali tra le moto stradali.

La reattività è stupefacente, forse anche troppo, segue così alla perfezione i cambi di direzione che bisogna far attenzione a non esagerare… potreste grattare il gomito a terra in men che non si dica. Importante è adottare una corretta posizione di guida, sia la conformazione dell’avantreno che i semimanubri leggermente più lunghi permettono di poter caricare ulteriormente il peso sulla ruota davanti, per una massima aderenza al fine di far scorrere la moto con più rapidità.

La mappa utilizzata è la RACE con controllo di trazione a +4, tanta è la potenza erogata ma ben sempre gestita. Questa elettronica consente di impostare e personalizzare tutti i parametri, anche l’ABS è sia impostabile che disattivabile. Non parliamo più di solo intervento di ABS, ma settiamo direttamente il Cornering ABS, uno strumento che ci ha permesso di entrare in curva pinzati senza alcun problema o preoccupazione di perdita dell’avantreno.

Il concetto è molto semplice… volete i controlli elettronici? Ci sono tutti! Volete impostare o disattivare i controlli elettronici? Potete farlo, ma iniziate a pensar bene a ciò che andrete incontro… Good Luck!

Questo propulsore richiede di eseguire a velocità impressionante i cambi marcia. Quindi siate pronti ad andare in UP come se aveste fra le mani una mitraglietta.

La frenata è potente e modulabile. Era un po’ che non vedevano dischi da 330mm: sono alleggeriti, ed insieme all’impianto frenante Brembo con pinze monoblocco, è consigliato pinzare con dolcezza. In ogni caso, ricordate che il sistema ABS sarà lì a monitorare ogni vostra azione.

Le sospensioni Ohlins, lavorano benissimo specie se ben settate in base alla richiesta del pilota. Ottimo è il feeling riscontrato, la sospensione anteriore segue perfettamente il nastro di asfalto alla pari di un compasso.

La pista di Cremona ci ha davvero divertito, anche se stata la nostra prima esperienza tra questi cordoli. Una volta memorizzato il tracciato si capisce che in molti punti si può aprire il gas, per quanto alcune curve siano strette e lente, da prima marcia. Alla curva 8, la “Cremona”, con una RSV4 RF è impossibile non toccare col gomito a terra… qualche turno in più e farete pose fotografiche degne din un pilota della MotoGP.

C’è poco da fare la RSV4 RF è una moto senza compromessi, vuole correre e vuole andare forte. Se pensate sia una moto facile da gestire però vi state sbagliando. Sul rettilineo a gas spalancato il sistema Wheelie Control è impeccabile ma si sente che l’avantreno è pronto ad alleggerirsi: la potenza scaricata a terra è davvero tanta.

E’ una moto che tutti possono guidare (grazie ai controlli), ma attenzione che per iniziare ad intravedere il suo limite, richiede piloti esperti e dal gran pelo…

La sua unica pecca? Se non vai forte godi solo a metà!

Adesso non vi resta altro che rompere il salvadanaio e passare dal concessionario ed ordinarla al prezzo di 23,220€

Per il test sul circuito di Cremona abbiamo utilizzato i seguenti prodotti Dainese:

 

CASCO CORSA R E2205 MONO - BLACK

TUTA LAGUNA SECA D1

GUANTI FULL METAL D1

 

STIVALI AXIAL PRO IN

 

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