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MotoGP, Ducati e Yamaha, lampi blu e rossi in Qatar

Al via il primo GP: Vinales e Marquez pronti alla conferma, i dubbi di Valentino, Lorenzo e Dovizioso in agguato

MotoGP: Ducati e Yamaha, lampi blu e rossi in Qatar

C’è già chi pensa al Mondiale, o meglio a chi lo vincerà (come il pronostico della Super Giuria di chi vi abbiamo parlato), ma la verità è che per il momento non abbiamo visto altro che prove. Interessanti, sia ben chiaro, con tanti spunti, qualche sorpresa e alcuni dubbi, ma i test, alla fine, non dicono tutto.

I punti interrogativi, in questo momento, sono più delle risposte e per avere un po’ di certezze - come amano dire i piloti - bisognerà aspettare il primo GP. Sarà una gara particolare come tradizione, in notturna e su una pista un po’ speciale come è quella di Losail.

Se cerchiamo allora di ribaltare la domanda iniziale in “chi vincerà in Qatar?” le cose non diventano più semplici, neanche avere spulciato tutti i cronologici degli ultimi test. In altre parole, forse non abbiamo la scommessa vincente in mano ma sicuramente troviamo qualche team intrigante.

Iniziamo col dire che Losail è un circuito che piace tanto alla Yamaha e alla Ducati. Nelle 13 edizioni, la M1 ha vinto 7 volte, la Desmosedici 3 - le stesse della Honda, è vero - ma facendosi vedere anche in tempi difficili.

Questo significa che Vinales avrà la sua prima occasione di dimostrare che il titolo virtuale di campione d’inverno non gli è stato appuntato sul pezzo a caso. Del resto Maverick - non solo in Qatar - è stato nei test pre-stagionali non solo il pilota più veloce, ma anche il più costante. I dubbi sono solamente su come saprà gestire la pressione ora che gioca da favorito, e per quello servono le gare.

Anche perché lo spagnolo non avrà sicuramente vita facile e fra i rivali più temibili - in Qatar - ci sono le Rosse. Dovizioso arriva da due secondi posti nella gara inaugurale e si capisce come sia pronto a pungere, poi c’è Lorenzo al debutto sulla Ducati che sente il profumo dell’impresa, soprattutto pensando che Jorge ha vinto 3 delle ultime 5 edizioni. Non sono solo sogni, perché la GP17 a Losail ha più pregi che difetti e due piloti che sanno usarli.

Vinales però dovrà guardare con attenzione anche dall’altra parte del box. Le crisi di Valentino - se così si possono chiamare - possono finire da un momento all’altro e in Qatar il Dottore ha vinto 3 volte in carriera. Il suo inverno non è stato brillante, ma è quando il gioco si fa duro che Rossi inizia a giocare.

Non stiamo poi dimenticando Marquez, che non si aspetta molto dalla sua Honda in Qatar ma tutto è sempre molto relativo per il campione del mondo. Marc saprà approfittare di ogni occasione per mettere subito le cose in chiaro. Anche perché la RC213V è decisamente più in forma rispetto allo scorso anno e anche Pedrosa vuole avere un posto sotto i riflettori.

La lista è già corposa, se poi si aggiungono outsider come Crutchlow, Iannone e Petrucci (anche lui con la GP17) il quadro si fa sempre più intricato. Come se non bastasse, il meteo sembra non curarsi molto del deserto e le previsioni promettono pioggia.

Come inizio, non ci sarà di che annoiarsi.


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