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MotoGP, Lorenzo: "La Yamaha preferiva Rossi, ecco il perchè"

Lo spagnolo: "Meregalli era molto dalla sua parte", poi mette in guardia Vinales: "Difficile avere lo stesso trattamento di Vale"

MotoGP: Lorenzo: "La Yamaha preferiva Rossi, ecco il perchè"

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Ancora dieci giorni e poi inizierà la sfida. C’è grande attesa in questo 2017, un’annata all’insegna delle novità: Iannone in Suzuki, Vinales in Yamaha e Lorenzo in Ducati. Proprio il pilota spagnolo di Borgo Panigale ha riavvolto il nastro, tornando sulla precedente esperienza in Yamaha. In un’intervista rilasciata a Marca, il 99 ha parlato del suo rapporto con Rossi: “La Yamaha ha avuto un pilota icona del motociclismo, molto mediatico, che gli ha fatto vendere tante moto – ha detto il maiorchino - una situazione non semplice da gestire quando entrambi eravamo in lotta per il titolo".

Lorenzo entra nel dettaglio: "Era difficile avere lo stesso trattamento di Valentino -  proseguito - ho capito che dovevano prendersi cura del loro diamante, nel senso delle vendite. Nonostante siano trascorsi diversi anni dall’ultimo titolo, Rossi è ancora molto forte mediaticamente e continuerà a fare molto per le vendite del marchio Yamaha. Il suo messaggio sembra quasi voler mettere in guardia Vinales:  “E’ difficile che due piloti abbiano lo stesso trattamento  in termini di situazioni estreme, di confronto e sensazioni negative nella lotta al titolo e in questo senso, ho sempre detto di averlo capito”.

Oltre alla convivenza col nove volte iridato, Lorenzo non le manda nemmeno a dire a Maio Meregalli, che in passato a dichiarato di un’atmosfera più serena in casa Yamaha dopo la partenza del maiorchino: “Credo non sia stata una dichiarazione felice- ha detto il 99 - lui era molto dalla parte di Rossi, nel momento che sono andato via dalla Yamaha, si è lasciato andare a quella dichiarazione".

Adesso bisogna pensare al presente, perché domenica scatterà il Mondiale. L’alfiere Ducati ha le idee ben chiare: “Vincere più gare dello scorso anno e su alcuni tracciati possiamo fare molto bene – ha avvisato - per avere una moto competitiva su ogni tracciato e puntare al titolo dobbiamo però completare diversi aspetti, a meno che gli avversari commettano molti errori”.

Nell’intervista esclusiva rilasciata a Marca, Lorenzo ha è poi tornato su ciò che l’ha spinto a scegliere la Rossa: "La motivazione, ci siano stati pochi piloti a vincere con due moto diverse, l’unico a riuscirci con la Ducati è stato Stoner”. Ma non solo: “Anche per sentirmi vivo, provare un altro tipo di moto, trovare persone, ambiente e colori diversi”. Impossibile non pensare alla vittoria: “Sarebbe un qualcosa di fantastico, ma molto difficile. Io però adoro le cose difficili".

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