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MotoGP, Pedrosa: “Vinales? Dovrà saper reggere la pressione”

Lo spagnolo svela: “La Honda è una moto in continua evoluzione, da Marquez ho imparato molto in questi anni”

MotoGP: Pedrosa: “Vinales? Dovrà saper reggere la pressione”

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Per lui sarà la dodicesima stagione nel Motomondiale e non mancano le aspettative nei suoi confronti. A poco più di dieci giorni dal via della stagione, Dani Pedrosa fa il punto della situazione in casa Honda, parlando degli stimoli, le potenzialità della moto e i favoriti per la lotta al titolo, tra cui Maverick Vinales.

Come arrivi a questo inizio di Campionato?

“La parola giusta sarebbe “eccitato”. Arriverò in Qatar con entusiasmo e tanta voglia di fare del mio meglio.”

E la Honda?

È una moto in continua evoluzione con l’obiettivo di trovare il giusto bilanciamento con il pilota. È proprio lì che si concentrano i nostri sforzi”.

Rispetto al 2015 a che punto siete con l’elettronica?

“Dipende da molti aspetti. È una centralina diversa per moto e piloti”.

Come è stato adattarsi alle Michelin?

“Ho sempre avuto la giusta confidenza con queste gomme. Nonostante alcuni problemi iniziali, credo di migliorare costantemente”.

Saranno questi gli elementi chiavi della stagione?

“Senza ombra di dubbio, soprattutto viste le minime differenze che ci sono tra i piloti”.

Qual è il livello della MotoGP?

"La categoria è sempre la massima espressione di moto e piloti. Negli ultimi anni ha saputo raccogliere campioni del mondo di diverse categorie e generazioni”.

Chi sono i favoriti per il titolo?

“Saranno sempre i soliti, con l’incognita Vinales. Molto dipenderà da come saprà gestire la pressione. È diverso essere un vincitore a sorpresa e obbligato a vincere”.

Per  quattro anni hai condiviso il box con Marquez. Cosa hai imparato da lui?

“Molte cose, sono sempre attento, però le tengo per me (sorride)”.

In questi test invernali hai incontrato in pista Lorenzo e Vinales?

“Non ho ancora avuto modo di confrontarmi con loro, dato che sono stato concentrato sul mio lavoro. Ho  visto i loro tempi e sono competitivi”.    

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