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MotoGP, Iannone: in Qatar ho capito una cosa importante

"Soffriamo ancora il chattering, ma abbiamo trovato la direzione da prendere e ho acquistato fiducia in frenata"

MotoGP: Iannone: in Qatar ho capito una cosa importante

Nonostante la posizione finale, Iannone ha lasciato il Qatar contento. Il 13° tempo a quasi un secondo da Vinales non è certo un risultato da incorniciare, ma è il lavoro svolto che ha soddisfatto gli uomini di Suzuki. A iniziare dal team manager Davide Brivio, che ha dichiarato: “abbiamo finito i test con il sorriso, sembra che abbiamo trovato delle soluzioni che permettono ad Andrea di guidare più rilassato”.

Soprattutto sul ritmo gara la GSX-RR ha dato buone indicazioni, mentre per il giro secco c’è ancora qualche problema. Dettagli che dovranno essere risolti in tempo per la prima gara, nei tre giorni di prove a disposizione dei piloti a Losail la prossima settimana.

L’ultimo giorno è stato come i due precedenti, non sono né troppo contento né troppo triste - ha spiegato Iannone - La cosa più importante è che ho imparato un po’ di più in ogni giornata. L’ultimo giorno è stato anche il migliore, perché siamo riusciti a capire una cosa importante”.

È questo che rende più tranquillo l’abruzzese.

Alla fine, negli ultimi tre giri sono migliorato molto, girando in 1’55” e abbiamo avuto una scintilla che ci ha aiutato a capire quale direzione prendere - ha sottolineato - Sono riuscito a tenere un passo che non avevo mai avuto prima e questo mi rende un po’ più felice. Soffriamo ancora di chattering, specialmente alla curva 6, non riesco a rallentare e a inserire la moto come vorrei, ma siamo comunque migliorati. Soprattutto, ho trovato fiducia in frenata e riesco a staccare meglio di prima”.

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