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MotoGP, Vinales domina anche i test in Qatar, Dovizioso è vicino

I TEMPI. Pedrosa è 3° davanti alle Ducati di Lorenzo, Bautista e Redding. Deludono Marquez e Rossi: 10° e 11°

MotoGP: Vinales domina anche i test in Qatar, Dovizioso è vicino

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Quattro su quattro, Maverick Vinales ha chiuso davanti a tutti anche il test in Qatar, come aveva fatto a Valencia, Sepang e Phillip Island. Da quando lo spagnolo è salito sulla Yamaha, nessuno è riuscito a batterlo, non importa su quale pista o in quali condizioni. A Losail è sceso fino al limite di 1’54”330, un decimo abbondante di quanto fatto ieri.

Nella notte del Qatar ha però trovato pane per i suoi denti, con le due Ducati ufficiali a soffiargli sul collo insieme alla Honda di Pedrosa. Dovizioso è dovuto accontentarsi della piazza d’onore per un soffio, 71 millesimi appena, Lorenzo è 4° e anche lui vicino, 0”189. Fra le due Desmosedici c’è Dani, che ha piazzato la zampata a mezz’ora dalla fine, riducendo il distacco dalla vetta fino a 0”139.

Fin qui i tempi sul giro secco, perché è sul passo che Maverick ha dato il meglio di sé concludendo un simulazione di gara di 23 giri in cui ha dimostrato di potere girare sul passo del 1’55” basso, a parte qualche occasionale sbavatura. In questo senso il Dovi, anche lui impegnato in un long run, è distante 3 o 4 decimi da Vinales.

Può sorridere Lorenzo che ha dimostrato con gomma morbida di potere dire la sua. Jorge ha anche provato brevemente la nuova carenatura e fatto un long run di una decina di giri, senza però impressionare.

Non sono solo le GP17 a volare a Losail, anche Bautista e Redding si sono fatti valere con la GP16. Alvaro ha mostrato i muscoli sia sul giro secco (è 5° a 0”384) che nella simulazione gara, con tempo solo leggermente superiori a quelli del Dovi. Buono anche il 6° posto di Scott.

Veloce e costante è stato anche Folger, il migliore dei debuttanti con il 7° posto a 0”477. Jonas non ha sfigurato neanche sul passo, con una simulazione interessante anche se non al livello di migliori. Bene anche il suo compagno di squadra Zarco con il 9° tempo a 0”570 dalla vetta. Fra i due piloti Tech3 c’è Cal Crutchlow, autore dell’8° tempo e con un buon ritmo in assetto da gara. Il pilota del team LCR ha concluso con una caduta il suo test.

Non possono sorridere troppo invece Marquez e Rossi, rispettivamente 10° e 11°. Per Marc (che ha provato anche un nuovo cupolino che però non ha appendici aerodinamiche o altre soluzioni particolari) è stata una nottata da dimenticare con ben 3 cadute, per fortuna senza conseguenze. Il campione del mondo ha chiuso a 0”660 da Vinales, riuscendo a scendere sotto al 1’55”.

Cosa che non è riuscita a Valentino, a differenza di ieri. Per il Dottore niente long run, se ieri nel finale di turno aveva visto la luce, oggi è stato al buio mostrando un ritmo per nulla irresistibile, oltre a essere a ben 0”855 dal compagno di squadra. La combinata dei tre giorni gli assegna comunque il 6° posto.

Neanche le Suzuki hanno brillato, Iannone è 12° a quasi un secondo dalla vetta ed è incappato in un paio di scivolate, Rins è poco più indietro, 13° alle spalle di Abraham. La migliore Aprilia è quella di Aleix Espargarò (anche lui a terra), 15° davanti a Miller e Baz. Lo spagnolo non è riuscito a migliorare il tempo di ieri, come successo anche a Rossi e Rabat.

Ultima della Ducati è la GP17 guidata da Petrucci, con bel altri risultati rispetto alle ufficiali. Danilo è 18°, peggio di lui hanno fatto solo Lowes, Rabat e le KTM. Per la Casa austriaca la strada verso la competitività è ancora lunga: Smith è 21° a oltre due secondi, un decimo più indietro c’è Pol Espargarò.

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