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MotoGP, Rossi: un sollievo essermi avvicinato a Vinales

"È stato importante fare un bel tempo, abbiamo fatto delle grosse modifiche alla M1. La caduta? solo un po' di male alle dita"

MotoGP: Rossi: un sollievo essermi avvicinato a Vinales

La seconda giornata di prove in Qatar non era iniziata nei migliore dei modi per Valentino. Una scivolata aveva complicato le cose e lasciato anche qualche segno, anche se di lieve entità. “Mi sono fatto un po’ male alle dita e al gomito, ho peso l’anteriore alla curva 7” spiega il diretto interessato.

Anche nelle ore successive non si vedevano grandi progressi e mentre Vinales, come al solito, staccava tempi da record Rossi sembrava in affanno. La svolta però è arrivata per il gran finale e il Dottore ha ritrovato la M1 che piace a lui e il cronometro gli ha dato ragione.

Abbiamo fatto delle modifiche abbastanza grosse e mi sono trovato meglio - spiega - Avevo già buone sensazioni con le gomme usate e quando ho messo quelle nuove sono riuscito a fare un buon tempo, è stato importante”.

La premiata ditta Galbusera & C. non ha sbagliato nemmeno questa volta.

I ragazzi mi sono stati vicini, li ho visti più convinti di me a mettere a posto la situazione e a dire: ce la facciamo - sorride - Non avevamo nuovo materiale, la moto è quella, ma abbiamo cambiato molto l’assetto”.

Una reazione da parte di Valentino e dei suoi ci voleva, perché Vinales in tutto l’inverno ha sempre fatto il suo gioco.

Lui è salito sulla Yamaha ed è andato subito molto forte, è stato davanti praticamente tutti i giorni - ammette - Essergli arrivato vicino almeno oggi è stato un grande sollievo, perché nelle altre piste gli ero stato sempre dietro, ma soprattutto c’era stata troppa differenza tra me e lui”.

VINALES: SONO GIA' PRONTO PER LA GARA - Ora Maverick è a portata di tiro e la sfida si fa più interessante, ma non certo più semplice. Perché Vinales si è adattato alla perfezione alla M1 ma ancora non gli basta.

"Mi sono sentito bene dal primo giorno qui in Qatar e oggi siamo progrediti- spiega - Cercavamo di migliorare la frenata e ci siamo riusciti, domani proveremo a fare un altro passo in quella direzione e contemporaneamente di migliorare anche il ritmo. C'è ancora un po' di lavoro da fare ma, se la gara fosse oggi, sono sicuro che sarei pronto".

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