SBK, SSP, FP2: Smith e la Honda si confermano, 8° Gamarino

Se nella classe regina il dominatore di giornata è Johnny Rea, nella SuperSport si prende lo scettro Kyle Smith. Il britannico migliora di tre decimi la prestazione del mattino, arrivando sull’1’38”259. La vetta è ancora nelle sue mani, ma i distacchi rimangono contenuti, perché la Yamaha di Kraisart è distante poco più di un decimo dalla vetta (+0.150). Continua a sorprende il pilota locale della Yamaha, addirittura più veloce di mezzo secondo in confronto alla sessione inaugurale. Per il lui il tracciato di Buri Ram non nasconde segreti. In vista della gara di domani pomeriggio, il numero 24 rischia di diventare una vera e propria mina vagante.

Per la seconda volta, l’asiatico precede la Yamaha di Lucas Mahias di soli 30 millesimi, mentre Cluzel deve accontentarsi del quarto crono a 31 millesimi dal connazionale, seguito dalla MV di PJ Jacobes, che sembra soffrire qualcosa nel tratto centrale della pista. C’è un altro thailandese nelle prime dieci posizioni, stiamo parlando di Palomai. È sesto, due millesimi più veloce in confronto al giapponese Okubo e 46 su Christian Gamarino.

È il pilota ligure l’unico italiano presente in top ten, perché Federico Caricasulo deve accontentarsi dell’undicesimo crono a oltre mezzo secondo dalla vetta (+0.635), seguito dalla Yamaha di Michael Canducci. Più staccato Alex Baldolini, diciottesimo con soli cinque giri all’attivo. Addirittura fuori dai primi venti Roberto Rolfo, su cui pesa un gap che arriva a sfiorare i due secondi. Dietro il piemontese si inseriscono Epis e Pizzoli.