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SBK, Rea: "Con queste Pirelli riesco ad essere ancora più veloce"

Sykes, secondo alle spalle del compagno: "Sono riuscito ad essere competitivo come volevo in vista della gara"

SBK: Rea: "Con queste Pirelli riesco ad essere ancora più veloce"

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Nessuno sembra in grado di ostacolarlo, ancora di più dopo aver visto la simulazione gara del pomeriggio. Venti giri, costantemente sull’1’34” basso, dimostrando di essere il favorito per la gara del sabato. Johnny Rea chiude in bellezza il venerdì di Buri Ram e ora sogna il tris in Gara1, quando in Italia saranno le dieci del mattino.

“Sono molto contento del passo tenuto durante la simulazione gara, perché ho dimostrato di essere subito competitivo come volevo e il lavoro svolto è andato nella giusta direzione. Arriviamo al sabato con molta fiducia”.

Anche gli pneumatici hanno migliorato le prestazioni.

Pirelli ha svolto un lavoro straordinario, grazie a queste gomme riesco ad essere più competitivo rispetto al passato, garantendo una maggior durata e consistenza. Ovviamente anche la moto è cresciuta, regalandomi sempre più fiducia”.

Nel 2016 la prima sessione è stata di quelle da dimenticare per tutti.

“Lo scorso anno è stato un inizio davvero incredibile, non si riusciva a rimanere in pista. Rischiavi di finire a terra in ogni momento. Per fortuna questa volta è andata diversamente, le condizioni del tracciato sono buone nonostante la pioggia di ieri. Forse devo fare qualcosa in più in curva tre e sette, ma credo di essere a buon punto”.

Oltre agli avversari qua c’è da confrontarsi col caldo.

“Lo sappiamo che il meteo è un ostacolo non da poco, la corsa dura però poco più di mezz’ora e non ci sarà alcun pericolo di disidratazione”.

Il venerdì di Buri Ram si tinge sempre più di verde, perché alle spalle di Johnny Rea c’è Tom Sykes. Un passo avanti importante quello del britannico, capace di risalire fino alla seconda piazza, davanti alle Ducati di Davies e Melandri.

“Sono abbastanza contento perché abbiamo lavorato con costanza al mattino. Al pomeriggio sono riuscito a compiere alcune modifiche che mi hanno permesso di arrivare vicino alla vetta. Posso dire di essere competitivo come volevo in vista della gara”

Nella seconda sessione sei stato più veloce sul giro veloce.

“Non era male, però ho dovuto cambiare l’assetto della Kawasaki, cercando di avere più stabilità in alcuni tratti. So che domani sarà una grande battaglia, oltre alla Ducati c’è anche la Yamaha, cercherò di rimanere incollato al treno dei migliori”.   

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