Tu sei qui

SBK, Rabbia Hayden: "Guidare così è frustrante, non ho fiducia"

L'americano deluso dopo un venerdì pieno di sofferenze: "Non è cambiato nulla rispetto all'Australia, ho le stesse sensazioni"

SBK: Rabbia Hayden:

Il suo volto lascia ben poche parole, perché quello di Nicky Hayden è venerdì da dimenticare. Ancora una volta il pilota americano è lontano dai migliori con un distacco che supera il secondo. Non se l’aspettava una Honda così in difficoltà a Buri Ram, invece il film è lo stesso visto due settimane fa a Phillip Island. Per la squadra si prospetta quindi un weekend tutto in salita.

“C’è veramente poco da dire dopo questi due turni, dato che lamentiamo diverse difficoltà col freno motore proprio come in Australia. Tra l’altro la moto fatica molto in frenata. Durante le libere ho accusato un problema di elettronica e sono addirittura finito lungo”.

Hai detto che non c’è grande differenza con l’Australia?

“Le sensazioni sono le stesse, tra l’altro a Phillip Island ero addirittura riuscito ad accedere alla SP2, qua invece no. È frustrante guidare così, perché non ho fiducia nella moto. A dir la verità non saprei nemmeno quale strada imboccare”.

Per domani su cosa vi concentrerete?

“Dobbiamo soltanto lavorare e sperare, niente di più. Pensavo che qua in Thailandia la situazione fosse migliore rispetto alla prima gara della stagione, invece non è cambiato praticamente nulla”.

Dall’altra parte del box un piccolo passo avanti c’è stato. Stefan Bradl ha migliorato nel pomeriggio la prestazione del mattino, precedendo il compagno. Il tedesco preferisce non farsi illusioni, ma di certo intravede i primi raggi di luce all’orizzonte.

“Rispetto all’Australia ho avuto delle sensazioni diverse, soprattutto nella seconda sessione di libere. La moto è migliorata in trazione, frenata, ma anche come motore. Stiamo seguendo la giusta direzione, consapevoli che il cammino è lungo. Ovviamente non penso a Rea e le Kawasaki, dato sono di un altro pianeta”.

Sei arrivato molto vicino all’accesso in SP2

“Peccato, perché sarebbe stato bello partire subito dalla SP2. Domani entrerò in pista col coltello tra i denti per superare la Superpole 1. Dovrò avere un po’ più di costanza”   


Articoli che potrebbero interessarti