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MotoGP, Test: Dovizioso mostra i muscoli in Qatar

I TEMPI. Andrea più veloce di Vinales e Crutchlow. Sorpresa Abraham 4° davanti a Lorenzo, Rossi è 7°, Marquez 12° con due cadute

MotoGP: Test: Dovizioso mostra i muscoli in Qatar

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La Ducati era attesa in Qatar per la riscossa e Dovizioso ha mostrato i muscoli. Su una pista da sempre amica per la Desmosedici, Andrea ha mostrato i muscoli stampando il miglior crono in 1’54”819, quasi un decimo meglio del record della pista che appartiene a Lorenzo (1’54”927) e meno di 3 decimi più lento della pole dello scorso anno.

Chi si aspettava di vedere la nuova carena sulla GP17 è stato deluso, ma la Rossa ha dimostrato di non temere confronti a Losail. Il pilota che si è avvicinato di più si è avvicinato al Dovi è stato il ‘solito’ Maverick Vinales che però ha pagato comunque 0”360. Il solco si fa più ampio per Crutchlow, autore del 3° tempo e migliore dei piloti Honda, ma distante già 0”601.

La prima sorpresa in classifica è Karel Abraham che sulla GP15 ha staccato il 4° crono e si è messo davanti a Lorenzo per appena 3 millesimi. Jorge è distante quasi 8 decimi dal compagno di squadra.

Dietro al maiorchino, il sempre più convincente Jonas Folger che sulla Yamaha di Tech3 si è piazzato davanti a Valentino. Rossi è distante 0”860 da Dovizioso e paga mezzo secondo tondo dal suo compagno di squadra. Alle sue spalle troviamo Pedrosa e Zarco, la Yamaha può così contare 4 moto nelle prime 9 posizioni.

A chiudere la Top Ten c’è Andrea Iannone, a 9 decimi abbondanti dalla testa, protagonista di due cadute, di cui una caduta nel finale. Un incidente che hanno patito quasi in contemporanea anche Marquez, Rins e Pol Espargarò, tutti a terra alla curva 2, tanto che è stata esposta la bandiera rossa quando mancava circa mezz’ora alla fine del turno. La pista è stata poi riaperta dopo pochi minuti.

Marc ha così raddoppiato le cadute, dopo essere finito a terra quando stava provando la nuova carena portata da Honda. Il campione del mondo ha terminato la giornata al 12° posto, dietro a Danilo Petrucci, con un ritardo superiore al secondo.

Vicinissima a Marquez l’Aprilia di Aleix Espargarò (anche per lui una scivolata), che ha preceduto Miller e Redding, poi Bautista, Baz e Rins. Pol Espargarò (anche lui a terra due volte) è 19° sulla KTM con un ritardo di 1”846, peggio di lui hanno fatto Lowes (che per la prima volta ha guidato la RS-GP in versione 2017) e Rabat, quest’ultimo al ritorno in sella dopo l’infortunio a Phillip Island. Chiude la classifica con quasi 4 secondi di ritardo Smith, che è riuscito a fare peggio anche del collaudatore Kallio.

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