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SBK, A Buri Ram c'è un tabù da sfatare per Davies e la Ducati

Il gallese ancora a secco di vittorie con la Rossa sulla pista di Chang, Rea e la Kawasaki mettono nel mirino il poker

SBK: A Buri Ram c'è un tabù da sfatare per Davies e la Ducati

La Superbike sbarca a Buri Ram per il secondo appuntamento stagionale con le derivate. Sarà la Thailandia ad ospitare il primo dei due round in terra asiatica. Una pista veloce con i lunghi rettilinei a farla da padrone. La Kawasaki vuole confermare quanto fatto vedere a Phillip Island e Johnny Rea è pronto a mettere nel mirino il poker di successi sul tracciato di Chang. Lo scorso anno ci pensò il compagno Sykes a rovinargli la festa in Gara 2.  

Chi sogna di lasciare la propria firma per la prima volta a Buri Rami è senza dubbio Chaz Davies. Fino ad ora non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio e lo scorso anno è stato costretto ad accontentarsi di quello più basso in Gara 2.  E pensare che in Asia la Rossa è la Casa che ha vinto più di tutte, vantando ben 26 successi dal 1988 ad oggi, seguita da Kawasaki a quota 14 e Honda a 11.

Negli ultimo dodici anni, ovvero dal 2005 al 2016, gli unici piloti in grado di portare la Ducati al top in Asia sono stati Troy Bayliss (Gara 1 Losail -  2008) e Chaz Davies (Gara 2 Sepang -  2015 e doppietta a Losail nella scorsa stagione). Il nordirlandese non vuole ora lasciarsi sfuggire l’occasione, proprio come Marco Melandri, che a Chang sbarca per la prima volta in carriera.

Riavvolgendo il nastro al passato, notiamo che i piloti più vincenti nel continente asiatico appartengono agli anni 90 :Carl Fogarty ha vinto ben sette volte (2 a Johor, 2 a Sugo e 3 a Sentul), seguito da Doug Polen (6) e da Raymond Roche (4). Jonathan Rea ha raggiunto quest’ultimo e adesso punta al sorpasso.


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