Aprilia ha scelto di giocare in casa e ha scelto Noale per lanciare la sua stagione. A pochi passi dal Reparto Corse da cui nascono, le RS-GP di Lowes ed Espargarò hanno mostrato il loro nuovo vestito. L’italianità del progetto è già dichiarato dai colori con il rosso, il verde e il bianco che citano la bandiera, una grafica ideata da Aldo Drudi.
A fare gli onori di casa è stato il presidente del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno. “C’è un enorme lavoro fatto da Albesiano e dai suoi uomini, che devo ringraziare, per arrivare ai risultati in pista” ha riconosciuto prima di affermare, con ironia, quali sono i suoi obiettivi: “Solo uno, arrivare primo. Ma a parte gli scherzi, la cosa che mi inorgoglisce di più è avere scelto i colori della bandiera italiana, che ci rappresenta. Perché questa moto è italiana dalla prima all’ultima vite”.
Colaninno ha anche sottolineato l’importanza delle corse per Aprilia: “Sono un momento fondamentale, non per apparire ma per rendermi conto del livello della nostra tecnologia”.
Il testimone è poi passato al Responsabile Racing Romano Albesiano che ha iniziato parlando delle novità aerodinamiche: “La carena provata in Australia ha dato dei risultati, la riproveremo in Qatar per capire su quali circuiti potrà esserci utile. Sicuramente queste soluzioni sono più difficili e costano di più delle ali, c’è stata un po’ di isteria su quell’argomento, si poteva fare meglio”.
Poi è passato della RS-GP 2017: “Abbiamo cercato di concentrare maggiormente le masse e i test hanno confermato che abbiamo fatto un passo avanti. Anche il motore è cresciuto, stiamo cercando di avere un’erogazione coppia regolare senza perdere in potenza”. Sui traguardi per la nuova stagione ha detto: “Il nostro obiettivo non è partecipare ma vincere. Vogliamo stare stabilmente nei primi 10 puntando alla Top5. Nei primi test si sono visti distacchi molto limitati e bisognerà essere perfetti”.
Anche le aspettative di Fausto Gresini, con la cui struttura scende in pista Aprilia, sono alte. “Nell’ultima parte del 2016 abbiamo fatto bei passi avanti e l’obiettivo è migliorarsi in ogni area”.
Infine sono saliti sul palco i due piloti: Aleix Espargarò e Sam Lowes. “La nostra relazione è buona - ha spiegato lo spagnolo -, ci confrontiamo molto. Siamo in momenti diversi della carriera e penso che sia meglio fare squadra perché si cresce più velocemente”.
Logicamente, per esperienza, Aleix ha più responsabilità sulle spalle. “Avevo dei dubbi prima di salire sull’Aprilia - ha raccontato - ma mi è piaciuta dal primo giro a Valencia. È una moto fisica ma molto stabile e nell’inverno abbiamo continuato a crescere. Il prossimo test in Qatar sarà molto importante, so che non è facile ma non speravo in un inizio del genere e mi sento molto carico”.
Per Sam l’inizio è stato più difficile, arrivando dalla Moto2. “Naturalmente è un grande passo ed è importante farlo nel giusto modo. Sto incominciando a divertirmi e guidare la MotoGP nel modo corretto - ha spiegato - Le gare saranno diverse dai test, penso che la moto abbia un grande potenziale e il mio obiettivo è quello di migliorare continuamente. Avrò altri debuttanti con cui confrontarmi. come Zarco e Folger che sono andati subito veloci ed è un bene per me, perché lo scorso anno ero al loro stesso livello”.