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MotoGP, Dall'Igna: l'assenza di ali la causa dei problemi della GP17

Il Direttore Generale di Ducati Corse: "i dati dicono che la mancanza di carico sull'anteriore è il maggiore imputato, correremo ai ripari"

MotoGP: Dall'Igna: l'assenza di ali la causa dei problemi della GP17

Alla presentazione del team Pramac era presente anche Gigi Dall’Igna, una dimostrazione di quanto sia forte il legame tra la struttura di Paolo Campinoti e la Casa madre. A Napoli, il Direttore Generale di Ducati Corse ha anche commentato gli ultimi test australiani, in cui la GP17 ha incontrato maggiori difficoltà del previsto.

Non si può essere soddisfatti dopo delle prove come quelle di Phillip Island - ha detto senza nascondersi l’ingegnere - Per la prima volta l’assenza delle ali si è fatta sentire in modo più marcato rispetto a quanto ci aspettavamo. Bisogna anche dire che abbiamo utilizzato un assetto non idoneo a quella situazione, ma sono stati dei test utili per capire i nostri limiti e potere correre ai ripari”.

Ducati, non è un mistero, aveva investito tanto sull’aerodinamica della sua moto e il nuovo regolamento la ha penalizzata in modo particolare. Phillip Island è stata una conferma.

Dall’Igna lo ha ribadito a chiare lettere: “i dati raccolti ci dicono che la mancanza di carico sull’anteriore è il principale imputato per i problemi di cui stiamo soffrendo”.

Logico aspettarsi una contromossa in tempi brevi, del resto già Yamaha, Suzuki e Aprilia hanno già mostrato delle carene che incorporano al loro interno gli spoiler.

Avremo la limitazione di due sviluppi aerodinamici durante la stagione, quindi sarà importante ragionare bene prima di introdurli. È per questo motivo che stiamo prendendo tempo” ha chiosato Dall’Igna.

E la curiosità su cosa abbiano escogitato i progettisti di Borgo Panigale non fa che aumentare.

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