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SBK, Forés: "Mi è mancata l'esperienza per salire sul podio"

Camier e la MV Agusta sorprendono: "Non me la sentivo di rischiare quest'oggi, soffriamo ancora troppo l'affidabilità"

SBK: Forés: "Mi è mancata l'esperienza per salire sul podio"

Le sue ambizioni erano ben altre, soprattutto dopo quanto visto in settimana. Xavi Forés era tra i favoriti per salire sul podio, invece alla fine deve accontentarsi di un sesto posto che gli lascia parecchia amarezza. A complicare la sua strada, la caduta nel mattino.

“Nella Superpole ero convinto poter di stare in prima o seconda fila. Purtroppo l’errore mi è costato caro”.

Cosa è successo?

Nel giro di lancio avevo dietro Chaz e Johnny, volevano sfruttare la mia scia, di conseguenza ho rallentato. La gomma si è raffreddata e quando dovevo spingere per fare il tempo sentivo di non avere più la giusta fiducia e sono finito a terra”.

In certi momenti sei rimasto incollato ai primi, poi hai dovuto mollare la presa.

“Sono riuscito a fare una bella partenza, però non ho gestito la gara come volevo. Rimanevo dietro a loro per conservare la gomma in vista del finale. Nel gruppo dove mi trovavo ci siamo un po’ ostacolati. Credo sia mancata un po’ di esperienza, però sono entusiasta, perché siamo sempre a ridosso dei primi”.

In Gara 2 la griglia sarà ribaltata.

“Domani parto dalla terza casella e sarà un aiuto. Ovviamente la gara è lunga e col passo di Rea e Davies sarà tutto più complicato. Nei primi giri farò in modo di rimanere a stretto contatto col vertice, gestendo le gomme per il finale”.

Con un pizzico in più di esperienza potevi arrivare sul podio.

“Sicuramente sì, l’ho capito quando ero dietro di loro”.  

Davanti allo spagnolo c’è la MV Agusta di Leon Camier. Una prova di costanza quella del pilota britannico, che si è lasciato alle spalle le difficoltà di affidabilità della moto. Una volta centrato l’accesso alla Superpole 2 non si è risparmiato.  

“Questa pista è diversa rispetto alle altre. Ho cercato di rimanere vicino ai primi, però allo stesso tempo pensavo al degrado della gomma. Non me la sentivo di rischiare. Domani invece cambierà tutto, perché ho capito meglio la gomma e spingerò fin dall’inizio”.

La MV patisce un po’ troppo in termini di affidabilità.

Purtroppo abbiamo accusato anche oggi lo stesso problema. Abbiamo resettato tutto e siamo ripartiti, trovando fin dall’inizio la giusta confidenza”.

Quanto condiziona un pilota dover affrontare questi problemi?

“Influisce molto, perché quando scendi in pista devi avere la mente libera. Nel pomeriggio le cose sono migliorate e avevo maggiore confidenza”.

Domani parti davanti. Ci pensi al podio?

Sarebbe un miracolo. Purtroppo non credo sia possibile, visto il valore degli avversari. Dobbiamo continuare a lavorare, concentrandoci in particolare sul telaio”.     

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