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SBK, Phillip Island, dove vincere è d'obbligo o quasi...

In 16 stagioni su 29, il vincitore della corsa d’apertura ha poi centrato il titolo, Rea insegue il poker, ma Melandri è in agguato 

SBK: Phillip Island, dove vincere è d'obbligo o quasi...

È la classica di inizio stagione. Per la nona volta consecutiva sarà Phillip Island ad ospitare la gara di apertura del Mondiale Superbike. È il tracciato su cui si sono disputate più gare del WorldSBK, per l’esattezza 51. La prima apparizione sulla pista australiana risale al 1990.

I piloti locali sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio in 23 delle 51 gare, l’ultimo è stato Troy Bayliss nel 2008 con una memorabile doppietta. Da quell’anno soltanto piloti provenienti da sette paesi diversi sono riusciti a imporsi. L’ultimo  èJohnny Rea.

Questa volta ci sarà anche Marco Melandri al via, pronto a rovinare la festa ai piloti britannici, che hanno vinto le ultime quattro gare. Solo gli australiani per il momento li superano, con sei vittorie di fila, da Gara2 del 2004 a Gara1 del 2007(Garry McCoy, 3 Troy Corser, 2 Troy Bayliss).

Sarà che l’Australia è la prima gara della stagione e tutti vogliono iniziare col piede giusto, ma occhio alla scaramanzia. Nella storia del Campionato, in 16 stagioni su 29, il vincitore della corsa d’apertura ha poi vinto il titolo alla fine dell’anno. Jonathan Rea ci è riuscito lo scorso anno e quello prima. Insomma, i numeri sembrano abbastanza chiari.


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