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Mercato Europa: l'Italia resta leader per le moto nel 2016

Il Bel Paese segna un +13,5% con 195.290 moto immatricolate lo scorso anno

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Secondo gli ultimi dati pubblicati oggi dall’ACEM (l’Associazione Europea dei Fabbricanti di Motocicli), l’Italia è il primo mercato d’Europa per il segmento motociclette nel 2016. L’anno scorso, infatti, è stato immatricolato nel Bel Paese un totale di 195.290 moto (ovvero veicoli leggeri a due o tre ruote con cilindrata pari o superiore a 50 cc), con un aumento del +13,5% rispetto alle immatricolazioni dell’anno precedente (172.073 unità).

RISALITA - Anche altri grandi mercati europei hanno riportato tendenze positive: in Germania, al secondo posto in Europa, sono state immatricolate 174.624 motociclette (+15,1%), in Francia 163.335 (+6,6%), in Spagna 155.003 (+17%) e nel Regno Unito 119.889 (+13,4%). Nell’Unione europea, le immatricolazioni dei veicoli elettrici sono arrivate a quota 22.402. La maggior parte dei veicoli elettrici leggeri venduti in Europa sono stati ciclomotori (11.314 unità, 50,5% del totale) e motociclette elettriche (3.513 veicoli, 15,7% del totale). Le immatricolazioni dei quadricicli elettrici (ovvero i veicoli leggeri a quattro ruote) hanno rappresentato il 31,9% del totale dei veicoli con questo tipo di propulsione (7.148 unità) in Europa.

L’italiano Antonio Perlot, Segretario generale dell’Associazione europea dei fabbricanti di motocicli, ha commentato: “Questa forte domanda di veicoli leggeri in tutta Europa è un’ulteriore dimostrazione dei loro vantaggi intrinsechi: ciclomotori, moto e quadricicli consentono costi di acquisto e gestione inferiori, sono più facili da parcheggiare rispetto alle auto e riducono i tempi di spostamento e il traffico nelle città”.

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