Nelle prime dieci posizioni di questo giovedì c’è un’Aprilia che brilla. Aleix Espargarò sta proseguendo il proprio percorso di crescita in sella alla RS-GP. Il sesto tempo di oggi, a soli due decimi dalla Honda di Marquez è un indizio da non sottovalutare. Come se non bastasse lo spagnolo ha anche sfoggiato la nuova carena, ma c’è un aspetto da rivedere.
Un sesto tempo che regala fiducia.
“Stiamo migliorando sempre più la moto. Ieri abbiamo riscontrato problemi all’elettronica, però c’è stato un netto passo avanti. Quest’oggi ci siamo concentrati sul telaio, migliorando il giro secco e soprattutto il passo. Tra l’altro anche all’anteriore e al posteriore siamo cresciuti”.
Cosa cambia in confronto alla Malesia?
“La moto non è molto diversa da quella utilizzata a Sepang, ma giro dopo giro avverto sempre più confidenza, in particolare all’anteriore. Adesso mi posso spingere sempre più al limite, scoprendo qual è il potenziale”.
Che sensazioni hai avuto dalla nuova carena?
“Non è andata male, ma bisogna provarla di più su altri tracciati. Penso che quello di Phillip Island non sia il migliore per mettere alla prova la nuova carena, dal momento che il downforce è maggiore, così come lo sforzo richiesto per guidare l’Aprilia. Durante l'inverno i test in galleria del vento ci hanno mostrato che si recupera un sacco di carico, la riproveremo in Qatar, ma se perderò 2 o 3 Km in velocità sul rettilineo non la userò”.
Che lavoro hai in programma per la giornata di domani?
“Domani è l’ultima giornata e cercheremo di lavorare sul passo. Sappiamo che ci sono margini di crescita, però devo cercare di essere più costante. Vedremo anche come sarà il meteo per sfruttare la giornata per compiere dei long run”.