La terza giornata di test a Sepang ha visto tempi particolarmente ristretti, tanto che in un secondo sono racchiusi ben quindici piloti. Tra questi c’è anche Aleix Espargarò, autore del tredicesimo crono alle spalle della coppia Suzuki, Iannone-Rins.
“Sono soddisfatto della tre giorni, la RS-GP evoluta mi è piaciuta maggiormente rispetto alla vecchia usata a Valencia e Jerez. Dobbiamo comunque guadagnare ancora qualcosa rispetto ai più veloci, anche se il telaio ha mantenuto intatti i suoi punti di forza”.
Hai disputato dei long run.
“Esatto. Nel pomeriggio ho svolto una simulazione di gara, dove il ritmo è stato buono. Peccato per la caduta. Ovviamente dobbiamo migliorare, in particolare nell'erogazione della potenza e per quanto riguarda la stabilità in accelerazione”.
Il nuovo regolamento vieta le ali.
“Nella Galleria del Vento di Perugia stiamo lavorando su una carena abbastanza strana, che utilizzeremo in Australia. Questa dovrebbe simulare al 60% l’utilizzo delle ali”.
Prima hai citato il motore.
“Sotto quel punto di vista dobbiamo migliorare , soprattutto per quanto riguarda l'accelerazione. Di sicuro telaio ed elettronica sono da promuovere”.
Dall’altra parte del box continua invece l’apprendistato del rookie, Sam Lowes. Il pilota britannico preferisce non guardare i tempo.
“Sono riuscito a ridurre il gap dai primi in maniera significativa, e questo è importante. Stiamo lavorando nella giusta direzione, per me è tutto nuovo quindi imparo qualcosa a ogni giro”.
Anche tu hai svolto la simulazione gara.
“Esatto, ho scoperto quanto sia impegnativo mentalmente e fisicamente guidare una MotoGP qui a Sepang, ma sono contento di come è andata. Al momento la classifica non è il nostro obiettivo. Abbiamo ancora sei giorni di test prima della gara in Qatar e sono convinto che saremo pronti per quell’appuntamento”.