Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo: non speravo in un passo avanti così grande

"Il limite è ancora lontano, ma so come migliorare". Dovizioso: "con la GP17 riesco a fare abbastanza ciò che voglio"

MotoGP: Lorenzo: non speravo in un passo avanti così grande

Share


Jorge Lorenzo alla fine della seconda giornata di test a Sepang ha potuto tirare un sospiro di sollievo e ha ritrovato il sorriso. Non era così scontato dopo le incomprensioni con la sua nuova rossa compagna di ieri. Il cronometro gli ha assegnato l’8° posto, ma il suo tempo è linea con quello di Dovizioso e gli avversari - Iannone a parte - non sono troppo distanti.

Oggi ho fatto un passo in avanti molto, molto grande, il lavoro ha pagato - afferma soddisfatto - Più che il mio tempo mi soddisfano i miei progressi, non solo ho migliorato la mia fiducia con la Ducati ma ho anche capito dove posso ancora progredire”.

Come aveva anticipato ieri, il maiorchino ha lavorato su due fronti.

Da una parte ho cercato di rendere la moto più facile per il mio stile, dall’altro ho cercato di adattarmi - spiega - Sono ancora lontano dal mio limite e quindi posso ancora fare altri passi in avanti, però sono sono soddisfatto: è stato un progresso enorme”.

Non era facile prevederlo.

Non me lo sarei aspettato neanche io - ammette - Ieri non ero preoccupato, perché vedevo Stoner, Dovizioso e Bautista veloci e sono piloti al mio livello. Quindi sapevo che sarebbe solo stata questione di tempo. Ora mi viene tutto più naturale in sella e questo mi permette di essere più veloce, ma la strada per arrivare al limite è ancora lunga.

Nella mente di Lorenzo il cammino è già tracciato.

Oggi ho provato a fare un time attack e devo ancora capire come sfruttare al meglio le gomme nuove, non riesco a essere aggressivo come voglio - dice - Però sono migliorato in frenata e la moto ha molti punti di forza di cui posso beneficiare. Anche le nuove gomme portate da Michelin mi sono piaciute, hanno una migliore trazione e sono più efficaci in entrata di curva, essendo più morbide”.

Andrea DoviziosoDOVIZIOSO: NON HO BISOGNO DI CONFERME DA IANNONE SU CIO' CHE MANCA A DUCATI - Dovizioso non aveva bisogno, a differenza di Lorenzo, di rivoluzioni ma di conferme e le ha avute. Oggi non ha cercato il tempo, “non ho neppure montato gomme nuove”, ma ha continuato il lavoro di fino sulla GP17. Un lavoro che ha dato i suoi frutti.

Per fortuna abbiamo avuto 4 ore per lavorare dopo avere perso tutta la mattinata - commenta il Dovi - Avevamo molte cose da provare e altre ne avremo domani, alla fine ho avuto sensazioni abbastanza buone. Ho raccolto molte informazioni e spero di riuscire a finire il programma domani. Andare via da Sepang con le idee chiare è importante.

Il Dovi ha anche risposto a distanza a Iannone che ha dichiarato che la Suzuki ha meno limiti rispetto alla Ducati.

Non ho alcun dubbio su quello che manca alla nostra moto e non ho bisogno di conferme da Andrea - la frecciata - Non è una sorpresa, penso di avere abbastanza esperienza e doti per capirlo da solo”.

Il forlivese infatti a tenuto gli occhi aperti in pista e ha fatto interessanti confronti con Honda e Yamaha.

Per caso ho incontrato sia Marquez che Vinales in pista ed è sempre interessante potere fare delle comparazioni dirette con i rivali - racconta - Cosa ho visto? Su Marquez ho qualche dubbio, non era particolarmente in forma, forse aveva gomme molto usare. Con Maverick ho fatto un paio di giri, una specie mini-gara, e mi sono divertito. Mi sono accorto di potere fare abbastanza quello che volevo con la GP17, riuscivo a sfruttare i nostri punti di forza”.

Domani sarà l’ultimo esame prima della partenza.

Oggi non ho provato a fare il tempo, non ho nemmeno montato gomme nuove - sottolinea - Penso che domani, se ci sarà il sole, invece lo faremo tutti e quei riferimenti potranno essere utili per vedere il livello nostro e degli avversari”.

Articoli che potrebbero interessarti