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Dakar: Sam Sunderland a un passo dalla gloria

L'alfiere KTM potrebbe diventare il primo pilota inglese a vincere il RAID nelle due ruote, comanda con 30 minuti di vantaggio

Dakar: Dakar: Sam Sunderland a un passo dalla gloria

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Vietato abbassare la guardia. È questa la parola d’ordine di Sam Sunderland a due tappe dal termine della Dakar. L’inglese ha preso il comando della gara nel corso della quinta prova da Tupiza a Oruro, approfittando della penalità al team Honda, senza più lasciarselo sfuggire. In sella alla KTM è riuscito a mettere in cassaforte un vantaggio di mezz’ora nei confronti dell’austriaco Matthias Walkner, direttore rivale per la vittoria.

In una Dakar che è diventata una corsa ad eliminazione, il giovane 27enne non ha sbagliato un solo colpo, mostrando regolarità e sapendo accontentarsi quando c’era da farlo. Anche per lui non sono mancati gli errori nel calcolo della rotta, ma ha saputo limitare i danni. Tutto procede quindi secondo i piani per il britannico quando restano ancora da disputare oltre millecinquecento chilometri di cui 352 in prova speciale. Quella di domani potrebbe diventare una giornata storica per Sam, perché diventerebbe il primo pilota inglese a trionfare alla Dakar sulle due ruote. È il RAID delle prime volte, proprio come un anno fa, quando Toby Price fece sognare l’Australia.

Nelle generale Sunderland precede Walkner e Farres, che completano un  terzetto di vertice tutto KTM. Alla Dakar nulla è scontato, perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Van Beveren avrà anche perso il contatto col podio, ma in queste ultime due prove farà di tutto per riprenderselo. Stesso discorso per Joan Barreda e la Honda, chiamati a un’impresa al limite del possibile. Nonostante la penalità di oltre un’ora inflitta a tutto il team, lo spagnolo è distante soli quindici minuti dalla terza piazza, occupata dal connazionale.

Sarà quindi un finale incandescente quello della Dakar 2017, senza scordarci dei nostri piloti azzurri. Il migliore è Simone Agazzi, trentanovesimo, tre posizioni più arretrate Alessandro Ruoso. In lotta per i primi cinquanta anche Manuel Lucchese.   

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