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Arriva l'airbag totale: protegge e chiama i soccorsi

Il sistema monitora i movimenti del corpo e in caso di caduta, oltre ad attivare il bag, avvisa via smartphone

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Lo scorso anno la società In&motion, produttrice di sistemi di protezione per lo sport, aveva lanciato un gilet dotato di sistema air bag per essere indossato dagli sciatori. Oggi, a distanza di un anno la società, che nel frattempo si è aggiudicata il riconoscimento Innovation Award CES, ha messo in campo all'ultimo CES di Las Vegas lo stesso sistema, ma ancora più evoluto e molto utile anche ai motociclisti.

L'ultima evoluzione del gilet air-bag è stato implementato di una funzione di emergenza innovativa: in caso di incidente questa tecnologia, tramite i sensori che catturano il movimento del pilota, è in grado di valutare l'eventuale danno da caduta e chiamare i soccorsi. Come?

L'apparecchiatura inserita nel gilet si collega ad uno smartphone e monitora costantemente la posizione di pilota e (anche) del passeggero. In caso di incidente si attiva quando la sua centralina di bordo rileva un deciso cambio di direzione. Se chi lo indossa è vittima di un incidente, oltre a gestire l'apertura del "bag", inizia a monitorare la quantità di movimento che avviene subito dopo la caduta. Se non viene rilevato nessun movimento - o solo minimi spostamenti del corpo-  dopo 3 minuti il sistema invia un segnale al telefono che in automatico chiama un numero predeterminato, in base alla posizione rilevata dal GPS inserito anche esso nella giacca. Il sistema  è già stato sperimentato con successo dal pilota Bradley Smith per tutta la stagione di MotoGP 2016, ed ora sembra essere pronto per debuttare ed essere disponibile per tutti i motociclisti.

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