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Dakar, 7^ Tappa: Brabec e Gonçalves firmano la doppietta Honda

Terzo Sunderland, sempre leader della corsa, quarto Barreda, in ritardo Quintanilla e Van Beveren, Lucchese migliore azzurro

Dakar: Dakar, 7^ Tappa: Brabec e Gonçalves firmano la doppietta Honda

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Le moto tornano ad accendersi. Dopo la giornata di riposo a La Paz, la carovana è ripartita con la tappa Marathon, senza meccanici e assistenza. Ben 622 i chilometri che hanno portato a Uyuni, di cui 161 in prova speciale, modificata rispetto al programma iniziale a causa delle inondazioni che hanno coinvolto recentemente la Bolivia.

La sorpresa di giornata è rappresentata da Ricky Brabec. Il pilota Honda rompe gli indugi, lasciando la propria firma su questo lunedì grazie al crono di 2 ore 2 minuti e 5 secondi. Una tappa conquistata tutta in rimonta, grazie ad un finale dove l’americano ha messo in mostra la propria superiorità, precedendo di oltre un minuto il compagno Paul Gonçalves (+1’44”).

Alle spalle delle due Honda si inserisce il leader della Dakar, ovvero Sam Sunderland (+4’43). Nonostante i quasi cinque minuti di margine dalla vetta, il britannico legittima la propria leadership, sfruttando il ritardo del cileno Quintanilla, diretto avversario per la vittoria. Questa volta il sudamericano deve accontentarsi del nono crono (+10’28”) dietro all’austriaco Matthias Walkner (+9’59”). Nella generale il gap dalla vetta del portacolori Husqvarna è di oltre diciassette minuti.

Lo insegue in terza piazza nell’assoluta la Yamaha di Van Beveren, quest’oggi finito addirittura fuori dalla top ten (11°, +10’52”). Nelle prime dieci posizioni c’è anche spazio per Joan Barreda (+6’51). Per lo spagnolo la vittoria sarà anche diventata un lontano miraggio, ma lui non vuole certo arrendersi, archiviando questo lunedì col quarto crono davanti alla Yamaha di Xavier de Soultrait (+7’10”) e la Honda del compagno Metge (+8’21”). In netto ritardo invece Svitko, soltanto sedicesimo all’arrivo di Uyuni. Trattasi di vera e propria metamorfosi quella dello slovacco, un anno fa secondo e ora in ritardo da Sunderland di quasi due ore.

Per quanto riguarda gli italiani, il migliore di giornata è Manuel Lucchese in sella alla Yamaha, autore del 39° tempo. Domani la suggestiva speciale che conduce a Salta, attraversando i canyon, della lunghezza di 892 chilometri.   

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