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Dakar, 3^ Tappa: Barreda super, scalza Price dal trono

Lo spagnolo stravince rifilando oltre 20 minuti all'australiano,  2° Sunderland, 3° Renet, nei primi venti anche Botturi

Dakar: Dakar, 3^ Tappa: Barreda super, scalza Price dal trono

La Dakar entra nel vivo e per i piloti c’è la prima vera prova offroad, che arriva a sfiorare i 5000 metri di altezza. Non mancano le insidie nei 780km che da San Miguel de Tucumán (Arg) conducono a San Salvador de Jujuy (Arg), di cui 364 in prova speciale.

Dopo essere stato costretto a rincorrere nelle prime due giornate, questa volta Joan Barreda mostra finalmente i muscoli, mettendo il primo sigillo sul RAID. È suo infatti il riferimento di questo mercoledì in  4:22’41”, quanto basta per sbaragliare la concorrenza  e portare la Honda in vetta alla gara, scalzando Toby Price dal trono.

Una giornata da dimenticare per l’australiano, partito in mattinata da leader della gara. Fin dall’inizio l’alfiere KTM ha faticato, arrivando a fine tappa con un ritardo dallo spagnolo che sfiora i 23’. Adesso è addirittura quinto nelle generale.

Alle spalle di Barreda l’inglese Sunderland, chiamato a confrontarsi con un gap dal pilota Honda di ben 13’29”, mentre col terzo crono Renet (+16’30”), braccato da Quintanilla (+17’02). Il cileno precede di 18 secondi Paulo Gonçalves, quest’ultimo terzo nell’assoluta, proprio davanti all’alfiere Husqvarna.

Giornata in salita anche per l’austriaco Walkner, addirittura undicesimo alle spalle della Honda dello statunitense Ricky Brabec, mentre delude nuovamente Stefan Svitko, secondo un anno fa alla Dakar. Lo sloveno giunge a San Salvador de Jujuy col dodicesimo crono a oltre 27 minuti dalla vetta. Dietro di lui il francese Xavier de Soultrait, alle prese con alcuni problemi alla Yamaha.

Per quanto riguarda i piloti italiano, ancora una volta si conferma il migliore Alessandro Botturi. Partito stamani con cinque minuti di penalità, causa eccesso di velocità in trasferimento, il pilota di Lumezzane ha ottenuto il sedicesimo tempo a 36'27" da Barreda. Mercoledì amaro  per Jacopo Cerutti, vittima di una caduta che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo. La sua presenza domani è fortemente in dubbio.  

 

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