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Chaz Davies: Vinco in SBK e passo in MotoGP

Dopo un finale di stagione entusiasmante il gallese della Ducati punta al titolo 2017 e vuole una MotoGP ufficiale nel 2018

Chaz Davies: Vinco in SBK e passo in MotoGP

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Con un finale di stagione eccezionale, Chaz Davies ha portato il suo score personale ad 11 vittorie totali, battendo anche il due volte Campione del Mondo Johnny Rea che ha messo i piedi sul primo gradino del podio solo 9 volte.

Questi sono numeri che inseriscono il numero 7 della Ducati in una classifica costituita dai nomi pesanti di Carl Fogarty, Doug Polen, Neil Hodgson, Colin Edwards, Troy Bayliss e Ben Spies.

Undici vittorie ma, soprattutto le cinque doppiette, sono significative: quando tutto era a posto sulla sua Panigale, il gallese della Ducati poteva esprimersi al meglio, indipendentemente dal tipo di guida necessario in una determinata pista. Come hanno fatto lui e gli uomini di Borgo Panigale a raggiungere un livello di performance così alto ce lo spiega lo stesso Chaz: “lavorando molto con i tecnici e con gli ingegneri; i nostri avversari hanno migliorato molto durante la stagione e noi siamo stati al passo. Abbiamo avuto step evolutivi dal motore e nella parte elettronica ma il progresso decisivo è arrivato lavorando sulle geometrie del telaio, adattandolo perfettamente alla mia guida”.

Pensi che la Panigale vada guidata con un stile stop and go?

No, non lo penso. Si può adattare questa moto in base alle esigenze personali. Io, per esempio, se ho bisogno di uno stile che spezzi le curve, lo posso avere. Quando mi serve essere veloce dentro la curva, riesco a farlo. Il nostro punto forte, adesso, è quando la moto si trova a cento curva ed il nostro telaio si può adattare a qualsiasi esigenza. Abbiamo trovato tutti insieme un pacchetto completo”.

Ovviamente, l’anno prossimo punterai al titolo Mondiale…

Sì, certamente. Il finale di questo campionato mi ha motivato ulteriormente, ora la moto ha raggiunto un livello prestazionale eccellente e dovremo continuare così. Non sarà facile, tuttavia: gli avversari miglioreranno ancora, inoltre, alcuni team avranno moto nuove. Noi continueremo esattamente come abbiamo finito il 2016, perché l’anno prossimo sarà una grande sfida per tutti”.

Con la Ducati hai pianificato un test sulla Desmosedici GP?

Con la squadra MotoGP non abbiamo fissato una data ed un luogo preciso ove effettuare un eventuale test; mi piacerebbe molto provare la MotoGP e ne abbiamo parlato in azienda. Il fatto è che non è semplice trovare un momento ideale per effettuare un test probante: l’anno prossimo il focus del team sarà su Jorge Lorenzo al 110%, il mio test sulla moto sarà una cosa di secondo piano, anche perché il mio programma non è compatibile con quello della MotoGP e loro saranno veramente impegnati. Non sarà facile trovare un momento buono per il test ma speriamo di trovare una data libera per tutti”.

Davies, oltre ad aver corso nel Motomondiale in 125 e 250 con Honda e Aprilia, ha gareggiato in MotoGP con la Ducati del team Pramac nel 2007 nei Gran Premi di Laguna Seca, a Phillip Island ed in Malesia. Il ventinovenne gallese ha, quindi, una grande esperienza su ogni tipo di veicolo ed è in grado di sapersi adattare ad ogni cambiamento.

Qualora riuscisse a vincere il titolo SBK, il campione Supersport 2011 su Yamaha R6 saprebbe già cosa fare:se riuscissi a conquistare il titolo SBK nel 2017, il mio prossimo obbiettivo sarebbe andare in MotoGP, decisamente.  Al momento è troppo presto per parlarne, però, io sono un ragazzo molto ambizioso, ogni anno guido meglio, do sempre il 100% e questo dovrebbe essere il momento migliore per provare una MotoGP. Spero che arrivi una opportunità per me e ho sempre detto che sarebbe una perdita di tempo andare in quel campionato su una moto che non sia ufficiale. È molto importante iniziare nel migliore dei modi, io ho provato una moto privata anni fa ed è stato molto difficile. Sono migliorato come pilota e non voglio correre con una moto che non può essere al top. Per fare bene in MotoGP ci vuole una moto ufficiale. Vedremo cosa accadrà, per ora sono concentrato sul mio target che è la SBK”.

 

 

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