Tu sei qui

Moto3, Bastianini: "Con Alzamora per vincere il Mondiale"

Dopo tre anni con Gresini Enea ringrazia: "voglio bene a Fausto e la cosa è reciproca", poi guarda avanti: "se vinco il titolo passo in Moto2"

Bastianini: "Con Alzamora per vincere il Mondiale"

La stagione 2016 Moto3 non era iniziata nel migliore dei modi per Enea Bastianini che, fino alla gara italiana del Mugello, aveva raccolto come migliore risultato un modesto quinto posto nella corsa inaugurale nella nottata di Doha, in Qatar. Oltretutto, un infortunio al polso destro rimediato in allenamento con la moto da cross ha costretto Enea a dare forfait in Francia: “ma ora è tutto a posto -ha precisato oggi Enea- sto guarendo al meglio, ho rimosso la placca dal polso e tra poco inizierò ad allenarmi”.

Dal settimo appuntamento di Barcellona in poi, il campionato del pilota riminese è andato in crescendo ed il terzo gradino del podio, il primo della stagione, rafforza le parole del pilota Honda: “ho iniziato l’anno con uno staff della squadra nuovo -racconta “Bestia”- e le prime difficoltà le ho avute in gara; in prova ero veloce, ma la domenica faticavo molto, partivo bene, poi perdevo posizioni senza riuscire a recuperare. Ma, a circa metà stagione, sono arrivate alcune parti nuove che mi hanno aiutato molto e, grazie a diverse modifiche, ho ritrovato il feeling necessario per poter esprimere la mia guida sino alla fine”.

Sono state modifiche radicali o piccoli aggiustamenti?

In realtà si trattava di modifiche piccole che, però, si sono rivelate grandi per me; abbiamo lavorato molto sull’avantreno della moto e i miglioramenti sono stati subito evidenti; da lì in avanti ho potuto guidare come piace a me”.

Il momento più bello di questo 2016 che si conclude Enea lo ha vissuto in Giappone, dove ha colto una perentoria vittoria sulla pista di Motegi; i guai sembravano ormai lontani ma, nella gara successiva in Australia, è arrivato un altro duro colpo, con la frattura di una costola e di una vertebra causate dalla moto dell’incolpevole Navarro che lo ha investito dopo una caduta di gruppo.

Meglio guardare avanti per Enea, che avrà nel team Estrella Galicia una nuova casa…

“All’inizio ero un po' in difficoltà perché ho notato che il metodo di lavoro della squadra era molto diverso a quello a cui ero abituato: l’ambiente è differente, sono tutti più seri ed inquadrati. Ma io mi sono adattato immediatamente e già nel test di Valencia abbiamo lavorato bene insieme”.

Hai scelto la squadra di Emilio Alzamora per assicurarti un futuro in MotoGP con la Honda?

No, sinceramente no. Non ho pensato alla MotoGP. La mia scelta è stata voluta per garantirmi un ottimo 2017 e credo che quella fatta da me sia la miglior scelta possibile per la mia carriera. Poi, ovviamente, si vedrà”.

Quindi, affronti un bel cambiamento, dopo 3 anni con il team Gresini…

Voglio dire una cosa: devo ringraziare molto Gresini per tutto ciò che ha fatto per me; ogni tanto io e lui litigavamo ma sono stati episodi assolutamente normali, considerando il lavoro che facciamo; ho sempre voluto bene a Fausto e so che la cosa è reciproca e tra noi il rapporto non si è incrinato”.

L’anno prossimo non ci sarà più Binder, ma ritroverai Fenati…

Sì, Romano potrebbe essere un rivale durissimo ma, in realtà, non saprei sbilanciarmi. Dopo la KTM del team Sky VR46, lui avrà una Honda del team Ongetta e ancora non si sa quale potrebbe essere il suo potenziale. Però Fenati non sarà l’unico avversario forte contro il quale potrei giocarmi le vittorie”.

A proposito di vittorie, Bastianini vorrebbe un bel regalo per il 2017 da trovare sotto l’albero di Natale: “per l’anno prossimo il mio desiderio è vincere ancora più gare. Dopo campionati conclusi in terza e seconda posizione, con questa squadra di Emilio Alzamora voglio provare a vincere il Mondiale”.

Qualora tu vincessi il titolo rimarresti in Moto3 per difenderlo o cambieresti categoria?

Mmm, sinceramente? Penso che non rimarrei in Moto3. Molto più probabilmente cambierei categoria, saltando in Moto2”.

 

Articoli che potrebbero interessarti