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La Malesia dice addio alla F.1 ma non alla MotoGP

Nel 2018 il contratto con Ecclestone non verrà rinnovato. Sepang in MotoGP sino al 2021

La Malesia dice addio alla F.1 ma non alla MotoGP

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Il contratto che lega la Malesia al mondiale di F.1 non verrà rinnovato alla fine del 2018. A dirlo è stato il ministro della cultura e del turismo Datuk Seri Mohamed Nazri Abdul Aziz che lo ha dichiarato all’agenzia Bernama.

“Spendiamo 300 milioni di Ringitt l’anno (64 milioni di Euro l’anno) ma non riprendiamo i nostri soldi. La F.1 non da ritorno. Gli spettatori della F. 1 sono diminuiti anno dopo anno, probabilmente perché c’è poco interesse”.

Nazri ha aggiunto che poiché la Malesia non ha prodotto alcun pilota di F.1 negli ultimi venti anni non c’è ragione di continuare. Il ministro dello sport Khairy Jamaluddin ha aggiunto che è più importante investire nella crescita di nuovi talenti che continuare a pagare per un Gran Premio che non porta profitti.

Nel contempo però il contratto con la MotoGP è stato rinnovato sino al 2021. Dai 65.000 spettatori iniziali nel 1999 oggi il circuito di Sepang dichiara oltre 160.000 spettatori nei tre giorni per il Gran Premio di motociclismo.

Ecco i dati ufficiali 2016:

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