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MotoGP, Lorenzo: una delle pole che mi sono goduto di più

Jorge svela: "Finalmente ho trovato nelle Michelin la fiducia che cercavo"

Lorenzo: una delle pole che mi sono goduto di più

I riflettori saranno tutti puntati su di lui, perché è l’ultima gara in Yamaha e scatterà dalla prima casella in griglia. Non poteva aspettarsi un sabato migliore Jorge Lorenzo, che a Valencia vuole salutare la Casa dei Tre Diapason con un successo. La pole del sabato è un chiaro segnale per domani.

“Conquistare il miglior tempo è un buon risultato, però conta la gara. Avevo la giusta confidenza sia con le gomme che asfalto, infatti miglioravo ogni volta che entravo in pista. Tra l’altro tutte le soluzioni che abbiamo provato ci hanno dato riscontri positivi”.

Questa volta le Michelin non hanno tradito.

“Al pomeriggio il meteo era l’ideale per le gomme. Adesso credo di aver finalmente trovato la fiducia che cercavo per raggiungere il top”.

Sei il favorito per domenica.

“Un conto è il giro secco con la morbida senza serbatoio pieno, un altro è fare 30 tornate consecutive. Siamo competitivi con ogni soluzione e domani vedremo quale sarà la scelta migliore”.

Cosa ti aspetti per la gara?

“Una pista asciutta, credo che ogni pilota vorrebbe evitare l’acqua. Al momento mi sento bene e spero di ripetermi anche domani”.

Si vocifera della possibilità di qualche novità in futuro per quanto riguarda le qualifiche.

“L’attuale regolamento va bene e non credo sia necessario cambiare”.

Quali sensazioni ci sono tra la prima pole in Yamaha e quella di oggi?

Quella del 2008 fu una pole inattesa, nonostante nelle prove fossi competitivo. A dir la verità non ci speravo nemmeno, infatti non me la sono goduta più di tanto. Questa sì, anche perchè adesso  ho più esperienza e so come godermi meglio certi momenti”.

Abbiamo visto che in parco chiuso hai ricevuto un foglietto dopo le qualfiche.

“Sono i risultati dei tempi, me lo consegnano sempre”.

È più importante vincere o il terzo posto in Campionato?

“Vedremo durante la gara come si evolverà la situazione, soprattutto per quanto riguarda la posizione di Vinales. Molto dipenderà da dove si troverà lui. Di sicuro voglio salire sul gradino più alto del podio, però non metto in secondo piano il terzo posto”.

Che consigli ti senti di dare a Zarco per la nuova avventura con Tech3?

“Fai attenzione Johann (sorride), la MotoGP ha tanta elettronica, però è fondamentale essere cauti”.

In queste nove stagioni, quante volte pensi di aver avuto una moto al top?

“Nel 2008 avevamo la moto migliore e le Bridgestone hanno dimostrato di essere più costante rispetto alle Michelin. Anche nel 2009 la Yamaha era forte, così come nel 2012 e lo scorso anno. In pratica per la metà delle stagioni”.

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