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Il giochetto visto oggi in Spagna Johann Zarco lo ha ripetuto più volte: il Campione del Mondo in carica dormicchia il venerdì, apre gli occhi il sabato mattina e piazza la stoccata decisiva il sabato pomeriggio, firmando la sua pole position numero 7, questa volta con tanto di record della Moto2 sulla pista di Valencia.
Il francese del team Ajo si è fatto montare sulla sua Kalex due “gommette” Dunlop morbide ed ha stampato il crono di 1’34”879, bruciando di un soffio i rivali più pericolosi, perché né Thomas Luthi, secondo a soli sei millesimi dal francese, né il bravo Franco Morbidelli, terzo con un gap di 54 millesimi, sono riusciti ad eguagliare il nuovo record della Middle Class.
Grande prestazione di Mattia Pasini, specialmente se consideriamo che il pilota del team Italtrans stamattina era veramente attardato, quindi, il suo quarto tempo in 1’35”152 è un vero e proprio miracolo. Quinto tempo per Alex Rins che ha provato a rialzare la testa dopo prove libere faticose, settimo per Sam Lowes appena dopo Julian Simon e a seguire i soliti del gruppo dei primi 15 tra cui Kent, Nakagami, Marquez, Folger e Schrotter.
Problemi per Luca Marini che partirà dalla casella numero diciotto dietro a Remy Gardner; Simone Corsi e Lorenzo Baldassarri scatteranno addirittura dalle posizioni ventidue e ventitré della griglia di partenza.
