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MotoGP, A Valencia per frenare serve il peso di 19 piloti

Sommando i carichi sulla leva del freno nell'arco della gara di superano abbondantemente i 12 quintali

A Valencia per frenare serve il peso di 19 piloti

Dall’11 al 13 novembre il Circuit de la Comunitat Valenciana Ricardo Tormo ospita il 18° ed ultimo appuntamento del Mondiale 2016 della MotoGP. Inaugurato il 19 settembre 1999 è intitolato a Ricardo Tormo Blaya, il primo valenciano campione del mondo di motociclismo.

Il tracciato valenciano, sede di tappa del Motomondiale dal 1999, misura circa 4 km e si contraddistingue per il senso antiorario. È una pista caratterizzata da curve strette unite da brevi rettilinei, nei quali si usano molto le marce basse. Non a caso la velocità media sul giro è la più bassa del campionato: i 160,1 km/h del record sul giro impallidiscono di fronte ai 186,9 km/h raggiunti all’Autodromo del Mugello e al Red Bull Ring.

Secondo i tecnici Brembo, che hanno a che fare con tutti i piloti della MotoGP (Brembo fornisce il 100 per cento dei piloti della classe regina), il Circuit de la Comunitat Valenciana Ricardo Tormo rientra tra i circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico ai valori ottenuti da altri 8 tracciati, inclusi i 2 italiani. Curiosamente, invece, le altre 3 piste spagnole hanno ottenute un valore più elevato.

L’impegno dei freni durante il GP - La scarsa lunghezza dei rettilinei, il più lungo dei quali misura solo 876 metri, non facilita il raffreddamento dei freni. Oltre tutto il sistema frenante è utilizzato per oltre 29 secondi al giro, cioè all’incirca per poco più del 31 per cento della durata totale della gara.

Non particolarmente significativa è la decelerazione media, attestatasi sull’1,16 g. Proprio il frequente impiego dei freni si traduce in un notevole valore di tutte le forze esercitate dal pilota: sommando per ciascun motociclista tutti i carichi sulla leva del freno, dalla partenza alla bandiera a scacchi, si superano abbondantemente i 12 quintali, equivalenti al peso complessivo di 19 piloti della MotoGP.

Le frenate più impegnative - Delle 9 frenate del Circuit de la Comunitat Valenciana Ricardo Tormo nessuna è considerata altamente impegnativa per i freni; mentre 6 sono di media difficoltà e 3 sono light. La curva più impegnativa è la prima, intitolata a Jorge “Aspar” Martinez vincitore di 4 Mondiali: le MotoGP vi arrivano a 330 km/h e frenano per 4,3 secondi per entrare in curva a 128 km/h. In questa occasione i piloti esercitano un carico di 5,5 kg sulla leva del freno; mentre lo spazio di frenata ammonta a 261 metri, praticamente il doppio della lunghezza del Pont de l’Exposició.

Maggiore è invece lo sforzo richiesto ai piloti alla curva 12, ribattezzata con il nome di “Champi” Herreros, l’ultimo campione del mondo della classe 80 prima della sua abolizione: 6,4 kg di carico sulla leva. La frenata però si protrae solo per 2,4 secondi necessari a diminuire la velocità da 218 km/h a 120 km/h: in questo intervallo di tempo le moto percorrono 113 metri, pari a poco meno di 5 barche che si sono contese l’America’s Cup 2007 a Valencia. La frenata meno difficile è invece quella alla curva 5: solo 1,9 secondi e 67 metri per passare da 148 km/h a 98 km/h.

Vittorie Brembo - Le moto con freni Brembo hanno vinto tutte e 17 le edizioni del GP della Comunità Valenciana della classe regina finora disputate. Il primo ad imporsi fu Regis Laconi con la Yamaha nel 1999. I più vincenti sono invece Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, vincitori di 3 gare a testa in MotoGP. Valentino Rossi invece ha trionfato 2 volte, ma l’ultima nel lontano 2004.


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