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SBK, Savadori: "Nel 2017 in top five? Ci proverò"

Lorenzo, dopo una stagione da rookie con l'Aprilia Iodaracing, passa nel team Milwaukee affiancando l'esperto Eugene Laverty

Savadori: "Nel 2017 in top five? Ci proverò"

Per Lorenzo Savadori, ventitreenne pilota di Cesena, la prima stagione disputata in SBK con la Aprilia del team Iodaracing è stata fondamentale, per almeno due motivi: il primo, per Lorenzo stesso che, gara dopo gara, ha imparato i trucchi del mestiere; la seconda motivazione è che il numero 32 ha dimostrato di essere uno dei piloti italiani più promettenti in assoluto, non solo tra le derivate di serie.

Lorenzo, come definisci la tua stagione da rookie in SBK?

La mia è stata una stagione positiva in cui ho imparato tanto, perché il salto dalla Superstock alla SBK non è una cosa semplice da compiere: anche se le moto sembrano uguali, sono tanti i dettagli in cui si differiscono… le gomme, innanzitutto, l’elettronica molto più evoluta, la potenza del motore… inoltre, le gare sono due a weekend e sono più lunghe, la preparazione fisica è molto importante”.

Come ti prepari per le gare?

A parte i test in moto, io corro molto a piedi, vado in bicicletta, nuoto in piscina… insomma, mi tengo in forma con vari sport che mi divertano, non solo che mi facciano faticare”.

Quale è stato l’aspetto più difficile da risolvere sulla tua RSV4?

Più che l’aspetto singolo, per far andare forte una SBK serve mettere in armonia i vari settori della moto, dal telaio, alla elettronica, dalle gomme alle sospensioni. Comunque, la fase di gara in cui ho sofferto di più è stata quella in cui il serbatoio si svuotava e le gomme iniziavano a scivolare; in quella situazione ho dovuto lottare più volte ed ho lavorato per migliorare”.

Pensando al 2017, cosa ti viene in mente?

“Penso che non vedo l’ora che inizi! La moto sarà sempre la Aprilia RSV4, che adoro. Il mio nuovo team, il Milwaukee, è una squadra forte, professionale ed esigente, sicuramente imparerò ancora molto e spero di essere ancora più veloce”.

Il tuo nuovo compagno di squadra, Eugene Laverty, ti spaventa?

Non conosco bene personalmente Eugene, ma posso dire che è una pilota fortissimo; in passato è andato vicino al titolo mondiale proprio con la Aprilia ed ha vinto tante gare in SBK. Sicuramente avrò con me nel garage un punto di riferimento in questa categoria, ed io mi sento pronto alla sfida”.

Chi vedi meglio tra Kawasaki e Ducati per il prossimo anno?

Il mondiale lo ha vinto Rea, questo è un fatto. Chaz ha corso una seconda parte di stagione eccezionale, ma Rea ha potuto amministrare il suo vantaggio”.

Lorenzo Savadori nella top five nel 2017?

Eh, questo non lo posso dire né promettere. Sarà un campionato davvero interessante, con nuove moto e piloti presenti in griglia. Per quanto riguarda me… il mio obbiettivo consisterà nel crescere ancora come pilota, in ogni situazione, tecnica e di esperienza generale… e appena avrò la mia occasione, ci proverò”.

 


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