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KTM cala l'asso a EICMA 2016, o meglio, toglie le catene alla sua bestia! Quale? Chi? Ovviamente la 1290 Super Duke R, un animale mangia asfalto che ora vede un look ancora più aggressivo e soprattutto quattro cavalli in più che la portano ad un totale di 177 CV! Qualcosa di mostruoso per una naked, cifre da capogiro che la portano ad essere la regina del segmento.
LOOK – La 1290 Super Duke R ora mette in mostra, più di prima, la sua aggressività grazie ad un design ancora più aggressivo, più forte, soprattutto per quel muso con le luci a LED già viste sulle ultime 1290 Super Adventure presentate a Intermot 2016. Luci diurne come vuole la moda dunque, ma anche un “corpo” più sottile, filante e come sempre, spigoloso, grazie a nuovi spoilers e convogliatori al serbatoio, ed una coda più affilata ed appuntita. Non manca la strumentazione TFT e grafiche rinnovate.
177 HP – Il cuore della bestia ora batte più forte, grazie ad un lavoro di fino effettuato sul motore LC8. Il bicilindrico ora spara quattro cavalli in più per un totale di 177 HP a 9.750 giri/min, nonostante ora sia Euro4, grazie in particolare a nuove camere di combustione, ridisegnate per rendere l'erogazione ai bassi e ai medi regimi più lineare e pulita. Non mancano poi due pacchetti “vacanze”: Performance Pack e Track Pack. Il primo vede l'aggiunta dell'MSR (Motor Slip Regulation), quick shift sia in accelerazione che in scalata ed il KTM My Ride, ovvero un kit vivavoce per rispondere alle chiamate. Il secondo, invece, prevede il Ride mode “Track” che permette di selezionare le mappature motore, spegnere l'anti-wheelie, modificare l'MTC ed il launch control.
CICLISTICA – Se il telaio resta il medesimo, il restante invece, cambia. Le sospensioni vedono una nuova forcella WP da 48 mm con il circuito dello smorzamento separato, molle più rigide ed in generale un assetto più sportivo. Trattamento simile per il monoammortizzatore WP che ora vanta una molla più rigida. A frenare la bestia, le pinze monoblocco Brembo che lavorano in simbiosi con l'ABS Bosch che controlla anche il sistema MSC. I pneumatici sono i Metzeler M7RR.
