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Una vera e propria lotteria questa Sepang, caratterizzata da insidie e punti interrogativi. Alvaro Bautista ha mantenuto in nervi saldi, confermando la prestazione di due settimane fa in Giappone, grazie ad un prezioso settimo posto. Una prestazione che lascia alle spalle la recente delusione di Phillip Island, precedendo addirittura la prima delle Honda, ovvero quella di Jack Miller.
"Il settimo posto è un buon risultato, arrivato alla fine di un weekend sicuramente positivo. Abbiamo mostrato buone prestazioni in tutte le prove, conquistando anche la mia migliore posizione di partenza con Aprilia”.
Le condizioni meteo rappresentavano un grosso punto interrogativo.
“In gara abbiamo trovato condizioni molto diverse rispetto al resto delle sessioni, c'era molta più acqua, di conseguenza il feeling con la moto non era lo stesso. Ho controllato la situazione nei primi giri, cercando di essere attento a non commettere errori e portare a casa il massimo risultato possibile”.
Un settimo posto che conferma il potenziale Aprilia.
“Abbiamo visto molte cadute, la pista si è rivelata insidiosa, inoltre anche che le sensazioni in sella non erano le migliori. Penso quindi di essere soddisfatto del risultato e andare a Valencia per chiudere bene questa stagione".
Il rovescio della medaglia in casa Aprilia è invece rappresentato da Stefan Bradl. Una caduta ha infatti spento le ambizioni del pilota tedesco.
"Un weekend non facile per noi. A causa del meteo variabile e alcuni nuovi componenti provare, non siamo riusciti a preparare al meglio la gara”.
Poi la caduta.
“Purtroppo si è aggiunta la scivolata, sono riuscito a tornare in pista ma perdendo tempo e posizioni. Mi dispiace molto, non ci resta che tornare a casa e puntare ad un buon risultato nell'ultima gara di Valencia".
