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Moto2, Zarco, vittoria e bis mondiale a Sepang

Il francese si aggiudica il secondo titolo mondiale Moto2 battendo Morbidelli e Folger. Quarto Baldassarri

Zarco, vittoria e bis mondiale a Sepang

Corsa bagnata e molto fortunata per Johann Zarco che, in un colpo solo, torna alla vittoria che gli mancava da diverse gare e si aggiudica il suo secondo titolo mondiale della Middle Class, dopo l’affermazione dello scorso anno.

Con questo successo il francese del team Ajo entra nella storia: oltre ad essere il transalpino più vincente del Motomondiale, Johann è il primo a mettere il proprio nome per la seconda volta nell’albo d’oro della Moto2, la classe istituita nel 2010 per sostituire la 250 due tempi.

La gara di Zarco è stata perfetta: quando diluviava Johann controllava le mosse di Morbidelli di fronte a sé, si difendeva da un veloce Jonas Folger e, quando ha smesso di piovere, ha attaccato l’italiano del team Marc VDS, lo ha superato facilmente ed è andato a cogliere la sua sesta affermazione stagionale.

Per festeggiare il campionato vinto, Johann ha ingaggiato il fratello che, vestito esattamente con gli  stessi panni, ha compiuto un back flip sincronizzato, identico  a quello del campione in carica. Una idea rischiosa e finita in modo fortunato, non tanto per Johann, abituato a tale evoluzione, quanto per il fratello stesso. A meno che, sotto la tuta replica del francese non si nascondesse un ginnasta o qualcosa del genere…

Ancora una volta Franco Morbidelli è andato vicino alla sua prima vittoria ma, anche oggi, ha ceduto le armi dopo una gara condotta quasi tutta in testa. A Franco manca il guizzo finale, ma resta uno dei protagonisti della categoria. Il suo secondo posto davanti ad un combattivo Jonas Folger rappresenta un risultato, l’ennesimo, di grande valore e prestigio.

Il primo dei piloti finiti giù dal podio è stato Lorenzo Baldassarri, quarto, con un grande distacco patito dai primi tre. Dopo l’italiano del team Forward è arrivato l’eroe di casa, il malese Hafizh Syahrin, autore di una gara davvero interessante.

Thomas Luthi sperava di poter lottare per la vittoria e tenere aperto il discorso valido per il titolo, invece, lo svizzero ha concluso sesto precedendo Alex Marquez. Luca Marini e Simone Corsi si sono piazzati al nono e all’undicesimo posto, Alex Rins ha chiuso la sua gara in quattordicesima posizione; il catalano, neanche oggi ha lottato per contrastare la leadership di Zarco ed ormai il campionato è finito.

Classifica: Zarco 251, Luthi 214, Rins 203

 

LA CRONACA- Partono bene Morbidelli e Folger che si mettono al comando del gruppo con Zarco in terza posizione, i piloti guidano guardinghi sull’asfalto molto bagnato della pista di Sepang; alla fine del primo giro Morbidelli conduce su Folger e Zarco, Pons e Simeon si trovano davanti a Pasini, Syahrin.

Cadono Sam Lowes e Mattia Pasini in un lento tornante a sinistra, Pons si tuffa in un veloce curvone sinistrorso, sbalzato da un violento high-side. Dopo appena tre giri alcuni protagonisti lasciano la gara ed altri navigano tra errori e difficoltà, Luthi è distante da Zarco e Rins si trova in dodicesima posizione.

Con Morbidelli ancora in testa, Zarco salta Folger, si mette a caccia dell’italiano e, curva dopo curva, riesce a recuperare metri e decimi preziosi sino ad avvicinarsi in attesa dell’attimo giusto per attaccare; Folger è terzo a pochi metri, ben più distanti Simeon, Marquez e Syahrin  si contendono la quarta posizione. Baldassarri e Luthi si trovano in settima ed ottava piazza, Simone Corsi su Speed Up è nono.

A tredici giri dalla fine smette di piovere ma la pista resta ancora molto bagnata, Morbidelli resiste al comando e un piccolo errore nella curva 15 fanno tenere alta la guardia all’italiano, Zarco è ancora in agguato e Folger controlla la situazione in terza posizione. In quarta piazza Lorenzo Baldassarri comanda il gruppetto degli inseguitori composto anche da Marquez, Syahrin, Simeon e Luthi.

Al decimo giro iniziano a vedersi alcune traiettorie asciutte e le Dunlop da bagnato iniziano a scivolare vistosamente, Morbidelli guida la corsa senza riferimenti utili di fronte a sé, Zarco è secondo e sfrutta le linee segnate dalla Kalex di Franco; Folger è terzo e recupera spazio e tempo nei confronti del francese. Baldassarri è quarto, seguono Marquez e Syahrin. Più indietro Rins è undicesimo e Nocco cade a terra.

Mancano otto giri ed il sole malese continua ad asciugare l’asfalto della pista di Sepang, accendendo la lotta per la vittoria: Morbidelli, Zarco e Folger sono contenuti in un fazzoletto, il più veloce dei tre è il tedesco che si è messo in testa di provarci davvero.

Zarco si accorge dell’arrivo del tedesco e rompe gli indugi: in pochi passaggi inizia ad infastidire Morbidelli e lo attacca al tredicesimo passaggio, infilando la sua Kalex in prima posizione in una curva a destra; Morbidelli non riesce a resistere all’attacco del francese e deve, anzi, difendersi anche da Folger in terza posizione.

Bel duello per la quinta posizione dove Luthi, Syahrin e Alex Marquez se le danno di santa ragione, Baldassarri, invece, è quarto ed apparentemente inattaccabile da chiunque lo segui, salvo eventuali errori.

A tre giri dalla bandiera a scacchi Zarco conduce solitario, Folger e Morbidelli lottano per la seconda posizione ed è il tedesco che riesce ad avere la meglio, ma per poche curve: Morbidelli non si arrende e ritorna secondo, ma Folger reagisce e si infila nuovamente con una staccata decisa con tanto di toccatina rifilata a Franco.

Penultimo giro, Zarco guida la corsa senza problemi, Folger e Morbidelli si trovano in seconda a terza posizione, Baldassarri è quarto ma molto distante dalle posizioni da podio. Nell’ultimo giro Zarco è velocissimo e conclude la sua gara con una bellissima vittoria e la conquista del secondo titolo mondiale consecutivo in Moto2. Morbidelli resiste al secondo posto, Folger chiude terzo.

Baldassarri finisce in quarta posizione, davanti a Syahrin, Luthi e Marquez. Nono Luca Marini, undicesimo Simone Corsi.

 

 

 

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