Francesco Bagnaia a Sepang ha vinto molto più di una gara e il suo premio lo riceverà martedì dopo il GP di Valencia. Quel giorno salirà sulla Ducati MotoGp per uno specialissimo test. “Avevo fatto una scommessa con Borsoi: se quest’anno avessi vinto due gare mi avrebbe fatto provare la Desmosedici” racconta emozionato il pilota di Aspar.
Detto e fatto, dopo l’Olanda Pecco ha fatto sua anche la Malesia e, prima ancora di salire sulla Moto2 per la prima volta a Jerez, guiderà la GP14 della squadra spagnola.
Hai pensato alla scommessa durante la gara?
“Dico la verità: sì. Quando ho visto la bandiera rossa e ho capito di avere vinto ero felicissimo”.
E’ stata una gara molto strana, con tante cadute. C’era qualche problema in pista?
“Sì, c’era una lunga striscia d’olio alla curva 7 ed era molto facile cadere in quel punto. Secondo me la gara andava fermata, era troppo pericoloso”.
Che gara è stata dal tuo punto di vista?
“La più difficile della mia carriera, ma anche la più bella. Sono stato davanti a tutti e da solo per praticamente tutta la gara, non è facile rimanere concentrati e non commettere errori”.
A cosa pensavi in quei momenti?
“Non finiva più, pensavo solo alla curva 7, stavo attento per non salire sull’olio. Avevo visto alcuni piloti cadere dal maxi schermo e poi Binder davanti a me, senza Brad e Navarro, che andavo forte, è stato più facile. Ho cercato di guidare pulito e il mio vantaggio aumentava, allora ho iniziato a gestire”.
Era la prima volta che ritrovavi in una situazione del genere?
“Mi era capitato una volta nel CEV, ma questa è stata la gara migliore della mia vita. Quest’anno sono cresciuto molto anche di testa, non so se lo scorso anno avrei potuto correre come ho fatto oggi”.
Qual è stata la tua vittoria più inaspettata: quella di Assen o quella di oggi?
“Quella in Olanda, perché qui ero stato nei primi tre in tutti i turni. Abbiamo fatto un gran lavoro che ci verrà utile anche per Valencia”.
Sarà la tua ultima gara in Moto3, hai qualche rimpianto?
“Sono alto 1,78 metri e peso 63 Kg, ormai faccio fatica a stare su una Moto3, non fossi cresciuto così tanto sarei rimasto”.
In Spagna potrai anche puntare al secondo posto nel Mondiale…
“Bastianini è a 19 punti, sono tanti ma non so quali siano le sue condizioni fisiche. Intanto mi accontento del 3° posto”.