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L'acuto del Campione. Jonathan Rea timbra la Superpole di Losail con una prestazione perfetta, l'ideale per avvicinarsi alla gara che probabilmente lo incoronerà Campione per la seconda volta consecutiva. Il giro di Johnny è di 1'56.356, vale a dire quasi mezzo secondo meglio del record della pista fatto registrare dal compagno Tom Sykes nel 2015 con il tempo di 1'56.821:"Gran bel giro, subito forte nei primi due settori, la seconda parte della pista mi ha un po' preoccupato dato che le gomme iniziavano a scivolare, ma per fortuna il tempo è arrivato lo stesso. " le sue parole in parco chiuso.
Rea beffa sul finale un bravo Nicky Hayden che fa volare la sua Honda CBR e piazza comunque un buon secondo posto in griglia, scendendo anche lui sotto il record di Sykes con il tempo di 1'56.561. A chiudere la prima fila troviamo Chaz Davies con un gap di 0.246 decimi.
Ad aprire la seconda fila troviamo Sylvain Guintoli, che sugli allunghi di Losail sembra riuscire a fare rendere al meglio la sua R1, mentre di fianco a lui sbuca Tom Sykes, a cui forse è mancata la zampata sul finale dopo essere stato in testa a pochi minuti dal termine. Sesta è l'altra Yamaha, quella di Alex Lowes (+0.658). Terza fila per Xavi Fores che chiude davanti a Lorenzo Savadori e Michael VD Mark. A scalare di una posizione troviamo Jordy Torres, Davide Giugliano e Leon Camier.
Partenza dalla 13esima casella per la wild card Raffaele De Rosa, su BMW mentre Alex De Angelis è 15esimo. 21esimo e 22esimo tempo per Luca Scassa e Gianluca Vizziello.
