MotoGP, Iannone: ora so che posso gestire il dolore

Dopo 4 gare fermo, per Iannone era importate capire se il tempo aveva tolto un po’ del suo smalto. Dopo le qualifiche a Sepang, la risposta è fortunatamente negativa. Il sesto tempo sotto l’acqua gli va bene, anche perché ieri non aveva girato con la pioggia.

“Ho pagato un po’ quel turno perso - dice con il senno di poi - Non è stato semplice trovare delle buone sensazioni sul bagnato. Nonostante questo sono contento della mia prestazione, la seconda fila va benissimo dopo un mese di stop e anche sull’asciutto, questa mattina, sono andato bene”.

Cosa ti è mancato?
“Dopo le FP4 abbiamo cambiato il setting per le qualifiche e abbiamo preso una strada sbagliata, la messa a punto dell’elettronica era al 50%. Abbiamo raccolto però più informazioni e possiamo migliorare. Poi ci sono le gomme”.

In che senso?
“Non avendole provate ieri, non sapevo cosa aspettarmi. Sono uscito con la morbida, ma puoi sfruttarla solo per i primi due giri, quelli che io ho impiegato a capire le condizioni della pista”.

Perché non hai usato la dura?
“L’avevo provata nelle FP4, ma solo per un giro e scivolava tanto. Abbiamo capito troppo tardi che invece quello pneumatico dà il suo meglio dopo 4 o 5 passaggi”.

Fisicamente, invece, come ti senti?
“Mi aspettavo di stare peggio. Né ieri né oggi ho usato antidolorifici e il dolore c’è, non mi permette di guidare con piena tranquillità. Aumenta soprattutto la sera”.

Per la gara servirà qualcosa in più?
“Dovrò usare gli antidolorifici, penso che potrò gestire la situazione”.

E quanto potrai puntare in alto?
“Nessuno sa quale sia il proprio potenziale e quello degli avversari, non abbiamo potuto fare molti giri consecutivi. Preferirei una gara asciutta e, in quel caso, penso di potere lottare per le posizioni dalla quarta alla sesta. Però, migliorando un po’, sarebbe facile anche puntare al podio. Sarà una gara complicata ma posso difendermi, devo partire con i piedi per terra”.

Hai avuto problemi ai freni sul bagnato?
“Quelli in acciaio si scaldano tanto e dopo un po’ di giri è difficile rallentare e la frenata diventa spugnosa. Però quelli in carbonio non si possono usare, se si bagnano non funzionano più”.