MotoGP, Petrucci: domani voglio andare all'assalto

I dubbi che tormentavano Petrucci prima di arrivare a Phillip Island sono definitivamente andati nel dimenticatoio. Danilo ha dovuto lottare nelle peggiori condizioni e si è tolto la soddisfazione di essere il migliore pilota Ducati in qualifica con il 6° posto.

“E’ una piccola soddisfazione, ma avrei potuto prendere anche la prima fila” afferma il pilota di Pramac.

Cosa non ha funzionato alla perfezione?
“Sono entrato con le gomme da bagnato, ma sono stato fortunato perché ero dietro a Marquez e ho visto che aveva le intermedie e che comunque rientrava ai box. L’ho fatto anch’io”.

Sei passato alle slick?
“No, perché la moto non era pronta. Sono uscito con le intermedie dicendo ai ragazzi del team di prepararla. Ho fatto due giri per mettere al sicuro un tempo e sono di nuovo rientrato”.

Hai perso un po’ di tempo...
“Avrei dovuto rischiare di più, se avessi potuto fare un altro giro con le slick la prima fila sarebbe stata alla mia portata. Comunque sono felice, la squadra ha fatto veramente un bel lavoro facendosi sempre trovare pronta e non era facile, oggi ha smesso e ricominciato a piovere 40 volte. Domani vorrei ripagarla con un bel risultato”.

La gara sarà un terno al lotto?
“E’ impossibile sapere che tempo farà domani, ma mi sento competitivo sia sull’asciutto che sul bagnato. Oggi non ho voluto fare cazzate, qui nei test invernali mi ero fatto prendere dalla foga ed ero caduto come un pollo. Sono andato sempre al 99% fino all’ultimo giro”.

Domani darai tutto?
“Sarà difficile perché abbiamo girato poco nelle prove, ma mi sono accorto comunque di alcuni problemi che avevamo anche nei test. Bisognerebbe riuscire a risolverli nel warm up e vorrei una gara asciutta”.

Gli outsider come te potrebbero avere una bella occasione con molti big che partiranno dietro…
“Invece di pianificare la battaglia voglio andare al’assalto. In queste condizioni serve anche un po’ di incoscienza, proverò a chiudere un occhio se non tutti e due”.