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MotoGP, Rossi: con questo tempo Phillip Island è pericolosa

"Lo dico da anni a Ezpeleta: bisogna venire a marzo". Sulle Michelin: "la gomma supersoft è la più sicuro, non li capisco"

Rossi: con questo tempo Phillip Island è pericolosa

Per un giro in più, Valentino è passato dal 2° al 20° posto. L’operazione è un po’ complicata ma ha una regola, decisa dalla Michelin insieme alla Direzioni di gara. Il costruttore francese ha portato la gomma super soft da bagnato che aveva creato dei problemi a Brno e ha imposto di non usarla per più di 10 giri consecutivi.

Io ne ho fatti 9, ma non avevo conteggiato quelli di uscita e rientro e sono diventati 11, è stato un errore e sono stato un pollo. Pensavo mi avrebbero cancellato solo un giro, invece mi hanno fottuto tutta l’uscita” ha scherzato Rossi.

Questo limite di giri ti sembra giusto?
Mi sembra strano, secondo me è una buona gomma per fare tutta la gara. Michelin è preoccupata perché a Brno aveva creato problemi, ma in quell’occasione c’erano più di 20° e la pista andava asciugandosi”.

Qui invece?
E’ il posto giusto per usarla. Questa mattina l’ho usata per una decina di giri e sembrava nuova, potevo farne ancora altrettanti. Secondo me è più pericoloso usare la morbida che la super morbida”.

Non è possibile che Michelin cambi idea?
La decisione è loro, abbiamo parlato e mi hanno detto di no”.

Perché hai deciso di montare quella gomma?
Perché l’avevo già usata a Brno senza problemi, sapevo che mi avrebbe garantito sicurezza. Non è che sia così morbida, come ho detto l’ho usata per 9 giri e si è scaldata solo negli ultimi tre”.

Dovizioso pensa che Michelin l’abbia portata per sicurezza…
Sono d’accordo con lui, lo hanno fatto nel caso trovassimo condizioni come quelle di oggi. Però continuo a non capire la regola dei dieci giri.

Siamo alle solite, Phillip Island in questa stagione non ha un clima ideale…
Lo dico da sei anni, sia in Safety Commission che a Ezpeleta. L’anno scorso avevamo trovato bel tempo ed è fantastico guidare qui, ma con queste condizioni è pericoloso”.

Qual è la tua idea?
Venire a marzo, a inizio campionato. Però sarebbe una data troppo vicina a quella in cui corre la Formula 1 qui in Australia, l’organizzatore è lo stesso e non vuole. Non capisco molto la scelta, perché in Italia e Giappone i GP di auto e moto sono vicini e non c’è un problema di spettatori”.

Così domani rischi di fare le Q1…
Avrei 15 minuti in più per girare, ma preferisco farne a meno (ride). Speriamo che le condizioni siano buone, perché oggi i tempi sono stati veloci ed entrare nei 10 potrebbe non essere semplice”.

Oggi come è andata, tempi cancellati a parte?
Questa mattina ho potuto lavorare una ventina di minuti, il pomeriggio invece è stato completamente inutile. Le sensazioni sono state buone, avevo fatto un buon tempo”.

Qual era il più grosso problema questo pomeriggio?
Le temperature troppo basse, quando ci sono 10° le condizioni per noi sono al limite, la moto non funziona. Questa non è una pista pericolosa in sé ma lo diventa quando fa così freddo. Può capitare che un anno vada bene, ma è molto più probabile che sia come oggi”.

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