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MotoGP, Marc Marquez, il Mondiale della maturità

Un misto di intelligenza, velocità e regolarità per il campione più giovane di sempre

Marc Marquez, il Mondiale della maturità

È l’uomo dei record, nessuno come lui. Quella di Motegi è una domenica storica per Marc Marquez, che ha scritto una nuova pagina del Motomondiale. Continua infatti a macinare record su record lo spagnolo, come un rullo compresso, senza che nessuno riesca a fermarlo.

In Giappone, all’età di 23 anni, 7 mesi e 27 giorni è il più giovane pilota di sempre a vincere il quinto titolo Mondiale. Il record era di Valentino Rossi a 24 anni, 7 mesi e 26 giorni. Ancora più evidente il confronto che emerge con Jorge Lorenzo, perché il maiorchino ha impiegato cinque anni in più rispetto al connazionale per ottenere lo stesso numero di titoli.

Un misto di velocità, intelligenza e regolarità il fenomeno della Honda, perché in questa stagione ben 148 dei 273 punti messi in cassaforte provengono dai piazzamenti. Su ogni tracciato lo spagnolo è sempre riuscito a portare a casa qualcosa. Il resto è invece rappresentato dai cinque successi tra Rio Hondo, Austin, Sachsenrig, Aragon e Motegi. Lo stesso numeri di titoli iridati che vanta nel proprio palmares. Un segno del destino?  

   

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