Tu sei qui

MotoAmerica: Toni Elias alla conquista degli USA

Lo spagnolo ha ricevuto il premio di miglior Rookie della stagione in Superbike. Premiati anche i cinque campioni della stagione 

MotoAmerica: MotoAmerica: Toni Elias alla conquista degli USA

L’edizione 2016 del MotoAmerica, erede del famoso campionato AMA, può definirsi ufficialmente conclusa. Nella notte di venerdì ad Orlando si è infatti svolto anche l’ultimo atto della stagione, la “Night of Champions”, ovvero la cerimonia di premiazione per i cinque campioni (ed i loro team) delle altrettanti classi ed miglior Rookie della classe regima, la Superbike.

Quest’ultimo riconoscimento è andato ad una ex conoscenza del motomondiale, Toni Elias. Lo spagnolo, campione Moto2 nel 2010 (l’anno di debutto della categoria), ha raccolto in sella alla Suzuki del team Yoshimura sei vittorie nell’arco dei nove doppi round disputati, conquistando un’ottima terza posizione in campionato a soli sette punti dal campione Cameron Beaubier. “Per me è stato un anno fantastico – ha spiegato il 24 – e mi trovo molto bene negli Stati Uniti. Devo ringraziare sentitamente il team per il lavoro fatto; abbiamo dato il massimo per cercare di vincere il titolo e non ci siamo riusciti per pochi punti. Ho imparato tanto in questa stagione ed il prossimo anno riproverò a conquistare il campionato”.                                                                                                                                                              

A vincere il titolo in SBK è stato come detto Cameron Beaubier, altro ex del mondiale, che ha avuto la meglio di Josh Hayes, suo compagno di squadra in Yamaha, per sole sei lunghezze replicando il titolo dell’anno precedente: “L’inizio di stagione non è stato facile, dato che ho raccolto due zeri nelle prime tre gare, e sinceramente reputavo difficile poter puntare al titolo. Invece durante la stagione sia io che la squadra siamo cresciuti tanto fino ad ottenere questo incredibile successo”.   

In STK1000, classe schierata insieme alla SBK ma con classifica separata, il vincitore con un round di anticipo è stato Josh Herrin su Yamaha. “E’ stato un anno fantastico. Devo ringraziare la mia squadra perché ha creduto in me dopo un anno piuttosto negativo, ed insieme abbiamo raggiunto questo grande traguardo”. Tra i protagonisti della categoria anche il debuttante Claudio Corti. Il pilota comasco, in sella ad un’Aprilia RSV4, ha concluso il campionato in terza posizione ottenendo ben cinque vittorie.

In Supersport titolo a Garrett Gerloff al termine di una grande lotta con JD Beach, battuto a fine stagione per quattro punti. In STK600 dominio di Bryce Prince, che ha terminato la stagione con ben 132 punti di vantaggio sul secondo, mentre nella KTM RC cup a trionfare è stato Brandon Paasch. 

Articoli che potrebbero interessarti