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SBK, Ottava meraviglia di Davies a Jerez

Il pilota Ducati vince la sua ottava gara della stagione, battendo Sykes e Rea che regalano alla Kawasaki la classifica costruttori

Ottava meraviglia di Davies a Jerez

Chissà se in casa Ducati Aruba avrebbero mai immaginato un finale di stagione così deciso e convincente di Chaz Davies, nuovo indiscusso asso di Borgo Panigale in SBK… di sicuro, un ruolino di marcia così, gli uomini in rosso lo hanno sognato ed ora il pilota gallese, con la ottava vittoria 2016, è il pilota più in forma di tutta la categoria.

Partenza in rimonta, grandi sorpassi, traiettorie perfette ed un ritmo insostenibile per tutti: Chaz ha corso una gara perfetta, preparata da lui e dal team per rendere al meglio dalla seconda metà in poi: “adesso la moto è veramente mia, in ogni giro ho avvertito la benchè minima reazione della Panigale; sono contento perché penso che la mia squadra sia la migliore del mondo -ha dichiarato un felicissimo Davies- loro credono molto in me. Ora mi è difficile recuperare tutti questi punti a Rea, ma il prossimo anno…”

La frase non portata a termine dal numero 7 Ducati è semplice da completare: con una moto finalmente a posto, con un feeling così totale e definitivo, l’impresa mondiale 2017 è l’obbiettivo del gallese; per quest’anno le cadute rimediate hanno avuto un peso importante nei conti finali, ma il campionato non è ancora finito…

Tom Sykes e Johnny Rea hanno raccolto le briciole, pur pesanti, del podio e, con questi due piazzamenti, il team Kawasaki ufficiale metterà in bacheca (anche) la coppa destinata alla classifica costruttori. La continuità dimostrata e due piloti costantemente nelle prime posizioni hanno fatto la differenza su tutti.

Buona gara per il duo Honda, con Nicky Hayden e Michael Van Der Mark appena dietro alle posizioni da podio, Guintoli ha chiuso con la Yamaha al sesto posto ma senza acuti, Camier ha portato la MV Agusta in settima posizione. Dopo l’inglese, abbiamo tre piloti motorizzati BMW;  Alex De Angelis ha chiuso la sua prova in undicesima posizione e Lorenzo Savadori in tredicesima: oggi le due Aprilia RSV4 non hanno reso come i due piloti speravano. Anche Davide Giugliano sperava di fare una buona gara, ma una scivolata lo ha tolto di scena nelle battute iniziali. 

Classifica: Rea 442, Sykes 398, Davies 370

 

LA CRONACA- Chi parte meglio è Rea che affronta la prima curva in testa, Sykes lo segue e Lowes è in terza posizione, con Davies che lo supera alla prima staccata decisa; Sykes passa al comando a metà del primo giro, Fores è quinto e precede Hayden e Giugliano, partito non benissimo.

All’inizio del secondo passaggio Giugliano e Fores vanno entrambi in terra, dicendo addio alla gara; è già battaglia per la vittoria, le due Kawasaki ufficiali e Chaz Davies si alternano in prima posizione e questi continui sorpassi favoriscono i diretti inseguitori anche se, esagerando, Alex Lowes si stende e distrugge la sua R1 Yamaha.

Questa caduta del britannico crea un solco tra i primi tre e Nicky Hayden, quarto ma con un ritmo da podio. Cade anche Anthony West a centro pista, mentre è interessante la bagarre tra Torres, Van Der Mark e Guintoli, che si giocano la quinta posizione.

Chaz Davies non vuole rimanere incastrato tra le due verdone ufficiali e si mette in prima posizione con un sorpasso perentorio nei confronti di Sykes; il gallese tenta subito una fuga, imprimendo un passo più veloce di circa quattro decimi al giro.

A 14 passaggi dal termine Davies continua a martellare al comando, le due Kawasaki iniziano ad evidenziare problemi di grip consistenti: Sykes e Rea sono molto impegnati a gestire lo scivolamento di entrambe le gomme, in particolar modo nelle uscite di curva. Molto più indietro troviamo De Angelis e Savadori con le Aprilia RSV4 in undicesima e dodicesima posizione, prima di loro c’è Joshua Brookes su BMW in decima.

A metà gara Davies comanda con grande autorità, Sykes si trova in seconda posizione ma è abbastanza lontano dal pilota Ducati, Rea è terzo con alle sue spalle Hayden in grande rimonta sulla sua CBR1000; al sesto posto buona gara di Torres con la BMW, seguono Guintoli e Camier.

Ad otto giri dalla bandiera a scacchi Rea tenta una reazione per riagganciarsi a Sykes, recuperando metri preziosi in ogni frenata, il pericolo Hayden sembra scongiurato ed il campione del mondo ha in testa la seconda posizione finale; Van Der Mark è riuscito a risalire sino alla quinta piazza, prima di Guintoli e Torres. Lorenzo Savadori continua a faticare, sua è la tredicesima posizione, incalzato da West che ha ripreso la sua corsa.

Mancano tre giri alla fine, Davies sembra essere inattaccabile, Sykes e Rea dovranno accontentarsi dei gradini più bassi del podio; Hayden è stato raggiunto dal compagno Van Der Mark, Guintoli è sesto, dopo il francese ci sono Camier e Torres, che ha finito le gomme da diversi passaggi.

Penultimo giro di gara, Davies continua la sua galoppata in prima posizione, Sykes e Rea hanno tirato i remi in barca, accontentandosi delle loro posizioni da podio, i due piloti Honda sono ai ferri corti per la quarta posizione.

Ultimo giro in parata per Chaz Davies che vince una gara dominata in lungo ed in largo, Sykes e Rea completano il podio e regalano il Mondiale Costruttori alla Kawasaki; Hayden batte Van Der Mark al fotofinish e si aggiudica la quarta posizione, seguono tutti gli altri piloti, molto attardati dal vertice.

 

 

 

 

 

 

 

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