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SBK, Jerez, Davies: "Corriamo senza pressione, è un vantaggio"

Il pilota Ducati fissa l'obiettivo:"Siamo terzi, si può fare di meglio", torna Giugliano:"Stringerò i denti, sono abituato"

Jerez, Davies: "Corriamo senza pressione, è un vantaggio"

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Anche se la matematica lo tiene ancora in gioco, Cahz davies sa benissimo che per il titolo non potrà essere della partita ormai. Ma il finale di stagione sta regalando comunque della gioie al pilota Ducati, che nelle ultime 4 gare ha danzato sul gradino più alto per tre volte, superando il personale record di successi stagionali con sette successi. 

Il gallese dista ora 33 lunghezze dal secondo posto in campionato e, con 100 punti ancora da assegnare, il suo primo obiettivo è quello di accorciare le distanze in classifica:" Stiamo attraversando un buon momento. La matematica ci tiene ancora in gioco ma abbiamo troppi punti da recuperare, e correre senza nulla da perdere può rappresentare un vantaggio. " Dichiara Davies, che poi fissa il suo personale obiettivo da qui per le restanti prove del mondiale:"Il terzo posto in campionato è praticamente garantito, ma vogliamo fare di meglio. Dobbiamo semplicemente vincere altre gare e fare i conti alla fine. L’ultima volta che abbiamo corso a Jerez avevamo un buon passo e siamo riusciti ad ottenere un primo posto, ed anche nei test siamo stati veloci. Abbiamo buoni motivi per essere fiduciosi - ha quindi concluso- specialmente dopo la doppietta a Magny-Cours, un risultato quasi inaspettato su una pista meno favorevole alla nostra moto.” 

Giugliano, dichiarato “unfit” per le gare in Francia in seguito al peggioramento delle condizioni della spalla destra infortunata in Germania, si è sottoposto ad un intenso programma di fisioterapia e riabilitazione. Il pilota italiano, che occupa attualmente la sesta posizione in classifica, è quanto mai determinato a tornare alla lotta per posizioni di prestigio cercando di chiudere al meglio una stagione per lui tra alti e bassi:  “Sto meglio rispetto allo scorso round, anche perché subito dopo la gara in Germania non avevamo ben chiare tutte le ripercussioni della botta alla spalla. In questi giorni ho seguito un trattamento diverso per migliorare le condizioni del muscolo tendineo- confida Davide- che in Francia mi ha impedito di avere la forza necessaria per prendere parte alle gare."

La spalla sembra migliorare anche se non è ancora al massimo, almeno a quanto dichiarato dallo stesso Giugliano:" Il problema non mi ostacola particolarmente in fase di staccata quanto piuttosto nei cambi di direzione. A Jerez non ci sono chicane, quindi mi aspetto meno difficoltà rispetto a Magny-Cours, dove peraltro l’infortunio era più recente. In settimana farò una prova in sella per verificare il mio stato di forma, e in ogni caso correrò. Siamo abituati a stringere i denti, e vogliamo tornare ai nostri livelli il prima possibile. 

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