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Suzuki V-Strom 650 ABS ed XT m.y. 2017

INTERMOT - Rinnovate le enduro-stradali. Arriva tanta elettronica e non solo

Moto - News: Suzuki V-Strom 650 ABS ed XT m.y. 2017

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Se pensavate che a Intermot 2016 Suzuki avrebbe presentato le sole "Gixxer", beh, avete fatto un buco nell'acqua! Si perchè la Casa di Hamamatsu ha presentato a sorpresa la nuova linea delle sue enduro stradali, le V-Strom. Andiamo a vedere ora le V-Strom 650 ABS, proposta anche nella versione "globe trotter", alias XT, moto che si ispirano alla sorella maggiore da "un litro" e che oltre all'estetica rinnovata, vantano tanta tecnologia in più. Sì perchè arriva non solo più potenza, ma soprattutto il Traction Control. Chi se lo sarebbe mai aspettato su una moto di media cilindrata...

MOTORE RIVISTO - Il bicilindrico da 650 cc ora vanta nuovi pistoni, una testa rivista e delle cammes differenti di derivazione SV650, tutto per aumentare la potenza e rientrare (grazie anche al nuovo scarico) nella normativa Euro 4. Il sistema di iniezione è stato rivisto (ora gli inniettori sono a 10 fori) ed è stato installato il Low RPM assist system, una tecnologia che consente, una volta tirata la frizione, di alzare il minimo di quel tanto che aiuta a non far spegnere il propulsore.

ELETTRONICA... IN PIU' - Dicevamo che arriva tanta elettronica su questa moto. Abbiamo già citato il Low RPM assist system, ma a questo si aggiunge il controllo di trazione. Deriva dalla sorellona 1000 ed offre tre livelli di intervento. La strumentazione, anch'essa derivata dalla 1000 è completamente nuova ed integra tutte le informazioni che servono al pilota. Alla sua sinistra, troviamo ora una pratica (e soprattutto di serie!) presa da 12V.

CICLISTICA E DESIGN - La nuova media Suzuki propone un nuovo telaio in alluminio, completamente ridisegnato anche per dare delle forme diverse alla moto. Le ruote sono a raggi sulla XT e a 10 razze sulla normale. Il radiatore ora riceve più aria grazie a dei nuovi convogliatori. Serbatoio e telaio sono più sottili e svasati, in modo da migliorare la possibilità di toccare a terra con le gambe quando ci si ferma. Le sospensioni ed i freni non cambiano, ma è il design che catalizza l'attenzione. Che la moto si rifaccia nelle linee alla vecchia DR-Big non è un segreto. Basta guardarla di fianco per capirlo. Piace, è più dinamica ed aggressiva, poco da dire. Tutta la vista frontale è rivista e si rifà al family look attuale, mentre dietro abbiamo luci a LED riprese dalla sorellona. Il parabrezza, regolabile, è più alto di 9 mm. Rivista anche la sella, sicuramente più moderna. La XT, vanta in più i paramani e il paramotore in più (è poi più alta). Entrambe vantano la possibilità, come per la 1000 cc, di essere allestite con le borse laterali senza dover montare ulteriori attacchi.

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