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Suzuki, GSX-R 1000 my17: assalto alla SBK

INTERMOT - Dopo il concept dello scorso anno torna ufficialmente la nuova GSX-R. Due le versioni Base ed R

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Dopo la presentazione come concept allo scroso EICMA, ad Intermot Suzuki presenta la sua bomba definitiva: la nuova GSX-R1000, proposta anche in versione R, moto che arriveranno sul mercato nella prossima primavera e che si propongono come il nuovo riferimento della categoria. Giunte alla sesta generazione, saranno le "Gixxer" più potenti di sempre, grazie anche a raffinatezze tecniche quali la fasatura variabile.

FASATURA VARIABILE - La fasatura variabile è sicuramente l'innovazione tecnica più interessante per la 4 in linea di Hamamastu, soluzione in grado di cambiare il posizionamento della camma d’aspirazione (gli scoppi restano regolari). Oltre ad essere stato aumentato il rapporto di compressione, è stato abbandonato il sistema di alimentazione SDTV in favore di un impianto completamente Ride-by-wire. E’ stato poi eliminato il contralbero ed è stato incrementato il numero di giri del motore. Il sistema, chiamato Suzuki Racing VVT, vanta un comando finale meccanico a dito denominato SRF (Suzuki Racing Follower). I sistemi di aspirazione e scarico sono con concornetti differenziati fra i cilindri interni ed esterni e allo scarico le due valvole a farfalla hanno un comando elettronico SET-A che permettono di lasciarle chiuse ai bassi regimi ed aperte agli alti. I cavalli dichiarati? 202 a 13.200 giri/min. Citiamo i "pin" dei pistoni, ora trattati al DLC ed il radiatore, ora dotato di doppia ventola.

ARRIVA L'ELETTRONICA - La "Gixxer" risultava la più "povera" quanto ad elettronica. Gli ingegneri hanno finalmente posto rimedio, tanto da dotare la moto di una piattaforma inerziale che sfrutta sei direzioni e tre assi. Abbiamo finalmente il controllo di trazione, denominato Motion Track TCS (10 i livelli), tecnologia che funge anche da anti-impennata. Confermate le mappature variabili, tre, grazie all'S-DMS. Arriva poi, per la sola "R", il quickshifter (funziona anche in scalata)bidirezionale (ovvero con blipper in scalata) ed il launch control. Esagerata la strumentazione, full-LCD che integra una miriade di informazioni utili. Il LED è poi presente ovunque, dalle luci anteriori alle posteriori, passando per gli indicatori di direzione. 

NUOVA CICLISTICA - Il telaio resta un doppio trave in alluminio ma è più leggero del 10%. Questo lavora in simbiosi con un forcellone ed un telaio posteriore rinnovato. Forcella e mono sono le nuove Showa BFF/BFRC con forcella pressurizzata (sulla sola R). Il serbatoio passa a 16 litri. I freni sono al 100% Brembo con pinze anteriori che "mordono" dischi da 10 mm di diametro in più. Non manca l'ABS Continental (che sfrutta sempre la piattaforma inerziale) che non è nè disinseribile nè tantomeno regolabile (è però previsto un kit racing per eliminarlo).


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